Amsterdam, domenica 26 gennaio 2020 – Oggi il Gran Premio di Coppa del Mondo di Amsterdam è stata una gara che potremmo definire in controtendenza per Emanuele Gaudiano e Chalou, dopo le portentose prestazioni portate a termine tra novembre e dicembre dal nostro binomio. Prestazioni che – non dimentichiamolo – sono valse non solo a conquistare la qualifica individuale per l’Italia ai prossimi Giochi Olimpici di Tokyo, ma anche il posto per il nostro azzurro nella finale della Coppa del Mondo che si disputerà a Las Vegas a metà di aprile. Oggi però la gara non è andata bene: dopo il terzo errore Emanuele Gaudiano si è ritirato, tre errori venuti in ricaduta sulla seconda barriera di ostacoli larghi (i primi due) e su un verticale (il terzo). “Dopo il concorso di Mechelen alla fine di dicembre”, racconta Emanuele Gaudiano, “ho lasciato Chalou tranquillo, non ha mai praticamente lavorato: e quando lui è molto carico faccio un po’ fatica a gestirlo. Oggi su due larghi è mancata la copertura perché lui saltava troppo in alto senza distendersi a sufficienza”. Quindi non si tratta di affaticamento, ma al contrario un eccesso di freschezza? “Beh, i cavalli non sono macchine, ovviamente… !”. Certo che no: e adesso Emanuele Gaudiano e Chalou riprenderanno al meglio il lavoro e la preparazione in vista dell’importante appuntamento che li attende il prossimo aprile negli Stati Uniti: la finale della Coppa del Mondo, la prima della carriera per il nostro cavaliere!
LA CLASSIFICA DEL GRAN PREMIO
https://results.hippodata.de/2020/1767/docs/r_s7.pdf
IL GIRONE DELL’EUROPA OCCIDENTALE
https://results.hippodata.de/2020/1767/docs/longines_fei_world_cup_wel_2019_2020_standings_after_amsterdam.pdf