Verona, 11 novembre 2022 – Chi può aiutare un atleta, soprattutto giovane, ad affrontare le prove libero da pensieri, stress ed ansia che così spesso ne limitano le prestazioni?
Un metodo che sta spopolando adesso in Italia, importato dalla Francia, è legato ad una parola ancora poco conosciuta ma che sta diffondendosi rapidamente anche tra gli appassionati ed i praticanti di sport equestri: la sofrologia.
“Il metodo è nato in Francia – spiega Aurelie Verdier, direttrice della scuola di sofrologia Sophro Cavaliers Italia – per merito di Marine Gougeon che ha unito quattro diverse discipline, psicologia, ipnoterapia, mental coaching e tecniche di respirazione per costruire un approccio completo che affianca l’atleta o il semplice praticante nel suo modo di preparare, vivere e affrontare le gare. Marine Gougeon ha specializzato questo metodo specificatamente per i cavalieri e io, dopo una fase di collaborazione come direttrice in Francia, ho deciso di trasferire queste conoscenze in Italia dove ormai da qualche anno lavoro al fianco di grandi maestri come Arnaldo Bologni, Giuseppe D’Onofrio e Simone Coata“.
Aurelie spiega la sua filosofia: “Io non cambio le persone, le prendo e mi metto al loro fianco per come sono e devono restare: le aiuto soltanto a gestire le emozioni, in modo che diventino un flusso positivo e non negativo. Questo è tanto più importante negli sport equestri perché il cavallo sente gli stati d’animo del cavaliere e dell’amazzone e si comporta di conseguenza”.
Al proposito Aurelie Verdier , che in questi giorni è a Fieracavalli, racconta un caso particolarmente eloquente: “Ero in scuderia e ad un certo punto ho sentito una mamma disperata per la figlia di 12 anni. Avevano da due anni un pony ma la giovanissima amazzone non riusciva mai a completare un percorso. A quel punto mi sono messa nel box sulla paglia con lei e il pony, per 25 minuti: abbiamo fatto assieme il giro di ricognizione e tutta la fase prima della prova. Alla fine il pony ha fatto il percorso perfetto compresa l’ultima barriera. Per me è stata una gioia immensa: la ragazza era tesa e il pony avvertiva questo stato d’animo, ma con un po’ di affiancamento ha superato brillantemente questa difficoltà ed eravamo tutti contentissimi”.
Gestire le emozioni, guadagnare fiducia in se stesso, migliorare il legame con il cavallo: sono questi i pilastri della sofrologia che già molti cavalieri ed amazzoni stanno sperimentando con ottimi risultati.
Sophro Cavaliers, tra l’altro, è disponibile anche a distanza con collegamenti che aiutano a migliorare il proprio approccio anche da casa o dalla propria scuderia.
Oggi si può andare ovunque, sulla luna, nei deserti, al polo.
Ma la testa, le emozioni e le reazioni della nostra mente sono ancora in parte sconosciute: ecco perché con Sophro Cavaliers Italia si può viaggiare nel proprio io, il luogo più sorprendente e meraviglioso del mondo, aiutando se stessi ed il proprio cavallo non solo a migliorare ma spesso a rivoluzionare completamente le proprie prestazioni.
Il sito che fornisce tutte le informazioni è qui.
Il contatto telefonico è +33 749 864090.