Il più vecchio ippodromo degli States chiude i battenti. Il che non è mai una bella notizia. In questo caso, dato che l’impianto è stato operativo per ben 170 anni, lo è ancora di meno… A dare l’addio all’ippica, questa volta è il Freehold Raceway, uno dei tre impianti del New Jersey.
La storia dell’ippica locale narra che i primi cavalli a mettersi in gioco sul mezzo miglio risalgono al lontano 1830 anche se il Freehold Raceway ha aperto ufficialmente solo nel 1954.
Attualmente l’impianto risulta di proprietà della Penn National Gaming e Greenwood Racing, che non ritiene che l’operatività della pista sia più tale da motivarne l’esistenza.
«Quella della chiusura definitiva è stata una decisione estremamente difficile, soprattutto in considerazione dell’importanza storica del Freehold Raceway per la comunità locale e per l’industria delle corse di cavalli del New Jersey – ha dichiarato il direttore generale Howard Bruno. –
Purtroppo, l’attività dell’ippodromo non può continuare nelle condizioni attuali e non vediamo alcuna via d’uscita plausibile. Siamo incredibilmente grati ai nostri dipendenti, alle scuderie e ai tifosi per il loro sostegno in tanti anni».
Tra gli addetti ai lavori, sono in molti a pensare che con un management diverso il Freehold Raceway potrebbe costituire un eccellente investimento. E proprio per questo si spera che arrivi un compratore intenzionato a rinnovare e dare nuova vita agli impianti. Una storia che conosciamo abbastanza bene anche dalle nostre parti…
Il Freehold Raceway è il terzo ippodromo che ha cessato l’attività nel New Jersey dove attualmente rimangono due piste in attività. Si tratta di Monmouth Park e Meadowlands. E proprio Meadowlands avrà un discreto vantaggio dalla chiusura di Freehold. Il contributo statale che gli era stato destinato passa interamente di mano e Meadowlands riceverà oltre 1 milione e mezzo di dollari di sostegno in più.