Arezzo, 16 settembre 2020 – Tanti cavalli, tanti cavalieri e amazzoni (anche giovanissimi) tanta passione e tanto lavoro. Così si potrebbe sintetizzare l’edizione 2020 dei Campionati italiani e Trofeo delle Regioni di Monta da Lavoro, Gimkana Veloce, Addestramento Classico e Circuito MiPAAF organizzati da Fitetrec-Ante.
Ma all’Equestrian Center di Arezzo lo zoccolo duro dei binomi presenti ai campionati della monta da lavoro era formato (vivaddio!) da cavalli italiani, noi ci siamo divertiti a cercarli e ve li faremo notare tutti: a cominciare dai cavalli Bardigiani, i cob più grintosi del nostro panorama nazionale.
Ringraziamo quindi Gabriele Dall’Asta, tecnico del Libro Genealogico che ci ha dato una mano a spulciare le classifiche e a riconoscere i protagonisti Made in Bardi (o giù di lì).
Sono tanti ed è già questa una gioia per chi scrive, rea confessa di un amore smisurato per due cavalle Bardigiane.
Ma rimaniamo sul pezzo, e cominciamo a compulsare le classifiche Fitetrec-Ante.
Partiamo dall’Addestramento Classico, categoria giovanissimi.
Federica Lastrucci e il suo Tristano hanno guadagnato il bronzo nella classifica del completo di addestramento classico, e onorevolissimi piazzamenti in sbrancamento, attitudine e via elencando.
Da notare che lo stesso Tristano, con Elisa Savi, ha conquistato anche il bronzo della categoria addestramento classico Avviamento Juniores e il primo posto nello sbrancamento cat. Avviamento Juniores.
Nel tempo libero Tristano è uno dei quattro soggetti che forma la posta ungherese portata in tante manifestazioni da Filippo Gozzi, un ragazzo di cavalli nato tra i Bardigiani.
E già arrivato ad Avignone…giusto per ricordare la poliedricità di questi cavalli solo apparentemente “piccoli”.
Ottima Emma Copelli nella Gimkana con Ispanico, altra colonna portante degli spettacoli di Gozzi: primi tra gli avviamento juniores, un magnifico risultato.
Brilla anche il bronzo di Ester Rutigliano su Zorro nella prestigiosa categoria Open di addestramento classico.
Il cavallo di Ester è stato l’unico Bardigiano a sfidare i grandi (non solo nel senso di altezza al garrese…) della disciplina e la loro determinazione è stata premiata da un terzo posto di indiscusso valore.
Questo per quanto riguarda i piazzamenti più eclatanti: ma la gioia e la soddisfazione degli altri binomi a base bardigiana non sono stati certamente da meno anche con risultati più lontani dai podi.
Da premiare quindi il Circolo Ippico Gli Argini di Colorno, Le Colline di Rivoli da Verona, il Circolo Ippico Il Tridente di Ferrara.
E tutte le altre amazzoni e cavalieri che hanno condiviso l’avventura di Arezzo 2020 con un cavallo Bardigiano: bravi.
Perché c’è sempre un po’ del fascino di Davide contro Golia quando un Bardi entra nell’arena: e brilla, come solo lui sa fare.
Dulcis in fundo, una proposta per Fitetrec-Ante e Mipaaf.
Perché non prevedere in tutte le classifiche (specialmente quelle relative al circuito Mipaaf, nato proprio per valorizzare l’allevamento italiano) una voce che dichiari il Libro Genealogico (o il registro anagrafico)di appartenenza?
Così, per valorizzare ognuno di loro e rendere il giusto onore agli allevatori.
Qui tutte le classifiche ufficiali del campionato Monta da lavoro: non solo Bardigiani!