Bologna, 7 maggio 2024 – Quando istituzioni – Arma dei Carabinieri in primis – e volontariato si incontrano sui temi del sociale, spesso nascono progetti meravigliosi. L’avverbio ‘spesso’ si trasforma in sempre quando entrano in gioco anche i cavalli, formidabili amici dell’uomo.
Questa riflessione nasce dalla notizia di un progetto che sarà inaugurato venerdì 10 maggio a Verbania e che vede coinvolti più attori. C’è l’Associazione Nazionale Carabinieri gruppo Volontari di Verbania, c’è il Comando Generale Carabinieri di Roma, c’è il IV Reggimento Carabinieri a cavallo, c’è l’Unione Buddisti Italiani, c’è l’Asd Donami un Sorriso… E poi ci sono le persone, da cui nasce sempre ogni cosa.
«Il nostro Gruppo Anc di Verbania è sempre molto attivo sui temi del sociale. Soprattutto per quanto riguarda i giovani fragili» a parlare è il ‘papà’ del progetto Cavallo Amico, Giovanni Avolio, attivissimo segretario dell’Anc Gruppo Verbania, presieduto dal Cav. Natalio Zoroddu.
Prosegue Avolio: «Dopo aver visto il legame magico che si crea tra i cavalli e i bambini in difficoltà, c’è venuta l’idea di presentare un progetto al Comando Generale dell’Arma di Roma. Il Progetto è piaciuto e ci sono stati messi a disposizione quattro cavalli del IV Reggimento che stavano giusto appunto andando in pensione».
Con Curtis, Monticciano, Boyke e Margot in arrivo, i volontari di Verbania si sono dati da fare e grazie anche alla loro sempre attivissima presenza sul territorio, hanno raccolto il favore di molte aziende locali, nonché dell’Unione Buddista Italiana che grazie al gruppo di Bée ha saputo dell’iniziativa.
«Sono stati tutti veramente generosi – è ancora Avolio a parlare. – Abbiamo ricevuto un’area boschiva che abbiamo riqualificato per fare posto alla nostra struttura. I Buddisti hanno devoluto una quota del loro 8% mille per acquistare ciò che ci serviva per realizzare la scuderia. C’è chi ha dato i pali per i recinti, chi i materiali per l’illuminazione… L’Anc ovviamente non può gestire denaro ma ricevendo direttamente i materiali che servivano per la realizzazione delle strutture siamo riusciti in meno di due anni a mettere ‘a terra’ il nostro progetto. Con l’inaugurazione di venerdì, daremo ufficialmente il via alle nostre attività».
Cavallo Amico: un progetto pensato per il sociale
Nel progetto Cavallo Amico, le attività previste non si limitano a quelle per altro già molto importanti di ippoterapia, ma riguardano un approccio più allargato ai temi della cooperazione e della responsabilità che il lavoro quotidiano a contatto con i cavalli sa creare.
Ai bambini e ai ragazzi verrà proposto un percorso di integrazione e cura che passa dall’orto didattico e arriva fino alla toelettatura del cavallo. Senza dimenticare le normali operazioni di pulizia delle scuderie.
«Cavallo Amico nasce per la collettività e il territorio. È un progetto sociale rivolto soprattutto ai più giovani e alle loro fragilità. Per questo abbiamo già una fitta rete di contatti. Con i servizi sociali, associazioni che si occupano di disabilità e autismo e altri centri del territorio. Abbiamo definito anche convenzioni con l’Asl territoriale – igiene mentale perché sappiamo qual è l’enorme potere che la vicinanza con i cavalli è in grado di esercitare. Perfino tra i ragazzi che ci hanno aiutato in questi mesi a realizzare gli spazi della scuderia si sono già fatti avanti molti volontari per darci una mano con le attività. Anche questo ha un significato…».
L’appuntamento più immediato quindi è con il momento dell’ufficialità del 10 maggio. Al taglio del nastro della scuderia interverranno le massime autorità. L’Arma sarà rappresentata dal Generale di Legione Antonio Di Stasio e dal Comandate Provinciale carabinieri Verbania Colonnello Domenico Baldassarre.
Il taglio del nastro non sarà che l’inizio di una magnifica avventura della quale sarà un piacere seguire il percorso.
Per chi sarà in zona
Inaugurazione del Centro Ippico “Cav. Mario Aceti”, venerdì 10 maggio ore 10,30 – via del Tiro a Segno snc, Verbania, loc. Renco