In Abruzzo piove da oltre 20 giorni. Come in larga parte del meridione d’Italia. Ma questo non deve e non può essere un motivo accettabile…
Gli agenti della Guardia Agroforestale italiana ODV ETS del distaccamento L’Aquila, durante un servizio di normale pattugliamento del territorio in località Roio, si sono imbattuti in un vero e proprio recinto della disperazione.
Chiusi al suo interno, nel fango fino alle ginocchia e senza cibo, alcuni cavalli che sono stati valutati in condizioni davvero inaccettabili.
Sempre all’interno del recinto c’era anche un cavallo morto. Abbandonato a terra, nel fango.
La macabra scoperta ha spinto gli agenti della Guardia Agroforestale italiana ODV ETS a dare un’occhiata nei dintorni dove purtroppo hanno anche individuato una ‘discarica’ di carcasse di altri cavalli morti. Con due corpi lasciati sul terreno senza alcun interramento e già preda di altri animali.
Si pensa che le carcasse dei poveri cavalli fossero lì già da diversi giorni.
La Guardia Agroforestale ha immediatamente fatto un dettagliato rapporto all’Autorità Sanitaria Locale e alle altre autorità competenti affinché vengano avviate le doverose indagini.
Nonostante l’Abruzzo sia una terra di grandissimi appassionati di cavalli e del loro allevamento, purtroppo le autorità erano già dovute intervenire in passato per casi di custodia di cavalli decisamente inadeguati, negligenza e maltrattamento.
In attesa di necessarie verifiche e approfondimenti, si attende di capire chi abbia avuto in questo caso la responsabilità degli animali e del loro benessere, fallendo miseramente il proprio compito.