Bologna, 15 febbraio 2022 – Sono stati identificati e denunciati alcuni giovani che, non avendo di meglio evidentemente da fare nella giornata di San Valentino, hanno dato vita a una corsa di cavalli a Brancaccio, celebre quartiere palermitano.
Ciò che fa ancora più specie è che la corsa clandestina abbia avuto luogo questa volta in pieno giorno e in piena città. In quella via Pecoraino dove tutto era pronto per ospitare un percorso per le bici. In pratica, la corsa si è svolta con tanto di arco per il finish, predisposto a chiusura del percorso di una gara ciclistica dilettantistica.
Lo scenario, per il resto, quello di sempre. Due giovani a bordo di calessi trainati dai cavalli e attorno scooter con a bordo altri ragazzi. Che incitavano gli animali e bloccavano le auto.
La Polizia ha denunciato quattro persone che sarebbero state presenti alla corsa clandestina, riconosciute attraverso l’analisi delle immagini del video che è stato diffuso sui social per ‘magnificare’ l’atto criminoso.
Durante le notifiche ai denunciati, le forze dell’ordine avrebbero anche sequestrato uno dei sulky. Mentre dei due cavalli, immediatamente nascosti dopo la corsa, non si è trovata traccia.
Purtroppo l’ulteriore nota dolente a un fatto che vede un impiego illegale di cavalli, è che evidentemente si tratta di una prassi talmente radicata che l’illecito può avvenire praticamente sotto gli occhi di tutti. Gli stessi occhi che sicuramente vedono ogni giorno dove e chi detiene questi cavalli. Che molto spesso sono a tutti gli effetti dei ‘vicini di casa’ nel cuore di alcuni quartieri palermitani.
Uno spettacolo malavitoso davvero inqualificabile che, oltre ai cavalli, offende la città.