Bologna, domenica 6 settembre 2020 – Tutto il pubblico è rimasto incantato dall’impresa di Vernissage Grif che in scioltezza, sabato 5 settembre, ha vinto l’Europeo di Cesena senza concedere il fascino della “bella a due”, il brivido che tutti gli appassionati agognavano. Nella prima prova, la quinta del programma della serata, il sauro volante partendo col numero 4 ha lasciato che i cavalli all’interno battagliassero fra di loro per poi portarsi in testa e tagliare il traguardo con scioltezza. Gocciadoro in retta ha trovato il tempo di applaudire il proprio campione perché dotati di un margine di vantaggio sugli avversari di estrema sicurezza. Nella seconda prova, per la formula dei numeri invertiti Vernissage partiva col 9, a causa delle incertezze di alcuni cavalli della prima fila, il saurone si è trovato in ultima posizione e tutti si aspettavano che il secondo round diventasse per lui una mera sgambatura un trasferimento in attesa del race off, ma così non è stato. A metà corsa Gocciadoro, sentendo che il cavallo rispondeva, ha provato la risalita e con una progressione incredibile, terza e quarta ruota infischiandosene dell’andatura notevole prodotta da Zaniah Bi che ha condotto in testa tutta la corsa, ha “divorato” gli avversari vincendo in souplesse. Anche in questa occasione Gocciadoro, driver e allenatore di Vernissage, negli ultimi metri ha avuto modo di fare show applaudendo il fenomenale cavallo.
La sintesi del Campionato la si potrebbe riassumere con le parole del driver che a fine corsa ha dichiarato: “In vita mia ho avuto la possibilità di avere ai miei ordini tanti campioni ma non ne ho mai avuto nessuno come Vernissage, il cavallo è unico e racchiude in sé tanto tanto del padre del quale ero tifosissimo”. Il papà di Vernissage Grif è Varenne!