Verona, 6 novembre 2024 – Ogni anno è così.
Pianifichi, ti prepari, programmi e progetti ma poi centopiccoli inciampi ti fanno arrivare in Fieracavalli come se fossi sparato da una fionda il mercoledì.
Molti stand ancora da finire, trascini il tuo trolley cercando di schivare le fiante (almeno per i primi metri, poi vabbè) e cerchi di fare mente locale su cosa hai dimenticato a casa 450 km fa e dove puoi trovarne sostituzione.
Fino a due metri prima di entrare eri stanca da morire, due metri dopo la porta cominci a salutare facce note, qualcuno ti sorride, ti chiamano per salutarti e “che bello rivederti, come stai?”.
E allora comincia Fieracavalli, anche se è mercoledì e i cancelli si apriranno davvero solo domani mattina: ma possiamo già cominciare a sentirla, anch eoggi.
Alcuni stand sono cambiati, quell’associazione si è spostata e ha cambiato allestimento, il tuo vicino ha ceduto il posto a un ente diverso, il paesaggio cambia anche se i protagonisti sono sempre gli stessi.
Lì c’era un campo in sabbia e adesso ci sono box, bisognerà imparare una nuova geografia e capire se questo villaggio fatto di cavalli e di persone che si accampano come nomadi ai caravanserragli sarà migliore dell’anno scorso, oppure no.
Ma noi di Cavallo Magazine siamo qui: per viverlo, raccontarlo, contribuire alla sua riuscita e metterci del nostro a portare a casa una bella edizione, storie da raccontare nei prossimi 12 mesi, facce che diventeranno amiche.
E cavalli, cavalli, cavalli che non ci stanchiamo mai di guardarli osservarli sentirli rubarli con gli occhi.
Oggi è il nostro mercoledì del villaggio: vi aspettiamo per fare insieme anche questa Fieracavalli.
Che bello rivedervi: come state?