“Non ho mai chiesto per me, perché il mio pensiero è sempre stato per gli altri.Non ho fatto mai mancare la mia assistenza e la mia presenza ai bambini e agli animali che li aiutano, in questi ultimi 2 mesi nonostante stessi molto male. Ma adesso mi rivolgo a voi, cari amici vicini e lontani: ovunque voi siate, accendete una candela perché possa superare in fretta questo periodo così difficile. Grazie”
(post del 23 agosto)
Bologna, 17 ottobre 2024 – Gabriella era una così… Un messaggio per sé e poi una valanga di post contro la guerra, per i bambini, per gli animali e per sorridere…
Lontana per scelta ma sempre vicina come se ci si fosse viste ieri. Una persona che proprio perché esprimeva la propria presenza attraverso un tessuto fitto fitto di ricordi, di chiacchiere di condivisione di opinioni, di passioni comuni ora rende la sua nuova distanza difficile da comprendere.
Per tanti anni, quasi 30, il nostro appuntamento è stato quello di tutte le persone di cavalli: in fiera. E allora sì che di presenza, guardandola negli occhi azzurrissimi e sempre animati da quel guizzo che ti faceva capire che persona avevi di fronte, che si cementava il tempo, gli anni.
Non ricordo quanti anni fa ci siamo sedute per la prima volta a parlare del click training, dei pony, di come lei, donna bionda e con gli occhi chiari, fosse accettata là dove aveva scelto di coltivare le sue passioni e portare il suo impegno. Quante volte ha invitato ad andarla a trovare a Mahdia, il suo posto bellissimo… Quante volte abbiamo condiviso accesi commenti sui tantissimi temi di cavalli su cui ci siamo confrontate nel tempo.
Ultimamente le cose andavano un po’ così così in Tunisia… Però Gabi è sempre stata una donna dalle infinite risorse e dalla volontà intelligente. Avrebbe vinto e continuato sulla sua strada fatta di bambini, di animali e di pensieri intelligenti se un cancro non glie lo avesse impedito. Una malattia veloce, che l’ha portata via altrettanto velocemente. Se questo doveva essere il suo destino, visto che comunque rimarrà con noi, cercheremo solo di pensare che quest’anno a Verona Gabi non è venuta perché aveva da fare con Donia e con tutti i suoi animali. E di tanto in tanto, continueremo a rivolgerle un pensiero. Magari sorridendo e pensando a cosa avrebbe detto lei…