Bologna, 2 dicembre 2022 – Mentre qui da noi la ‘spirito del Natale’ tra black Friday e liste dei regali si è già scatenato, la situazione in Ucraina sta rapidamente deteriorando. A lanciare l’ennesimo appello è la Ukrainian Equestrian Charity Foundation che con un accorato comunicato invita a non dimenticare…
I funzionari ucraini hanno annunciato la distruzione del 50% delle infrastrutture energetiche, che sta privando gli ucraini di elettricità, acqua, riscaldamento e connettività su tutto il territorio. Attacchi missilistici aggressivi continuano a diffondere terrore e disperazione, mentre l’inverno freddo e buio si avvicina rapidamente.
Per molte delle strutture che aiutiamo e per i nostri volontari ucraini, i blackout, la carenza di acqua, l’interruzione della fornitura di calore e i problemi di connettività sono diventati una realtà quotidiana.
La voce narrante è quella di Mykhaylo Parkhomchuk, fondatore della Ukrainian Equestrian Charity Foundation (UE-CF), che ha così illustrato la situazione a Kiev…
«La prima neve è caduta a Kiev, Kharkiv e in molte altre città e regioni. La temperatura rimane sotto zero. Le giornate si stanno accorciando, intorno alle 16:00 inzia a fare buio. Dopo il tramonto le città e i paesi sono avvolti nell’oscurità. I blackout affaticano la mente e rendono impossibili le normali attività quotidiane e la loro pianificazione. La crisi energetica ha un impatto diretto sulla nostra capacità operativa in Ucraina. A causa dei continui blackout abbiamo dovuto anche rimandare la produzione del mangime ‘umanitario’ per gli equini ucraini. Ci sono stati ritardi nella logistica e nella distribuzione del fieno».
Il freddo, le coperte, il cibo…
Per i proprietari di cavalli, la crisi energetica significa maggiori difficoltà e problemi. Le scuderie sono alla ricerca di generatori per poter produrre elettricità durante i blackout e di secchi per creare e conservare una riserva d’acqua d’emergenza. I proprietari di cavalli chiedono, oltre a fieno e mangime, anche coperte per tenere i cavalli al caldo. Prima della guerra, l’uso delle coperte durante l’inverno non era molto comune in Ucraina. Purtroppo, in momenti di insicurezza alimentare, le coperte sono diventate essenziali per ridurre le spese di alimentazione. Durante l’inverno infatti, i cavalli hanno bisogno di più mangime per produrre calore corporeo. Le coperte aiutano a tenerli al caldo mentre si è costretti a ridurre il consumo di mangime e i costi di alimentazione per tutta la stagione fredda.
«In ottobre abbiamo distribuito più di 200 coperte in quattro regioni dell’Ucraina. Altrei 300, donati da British Equestrians for Ukraine e da donatori privati da Belgio, Germania, Francia, Regno Unito e altri Paesi, sono già a Lviv, pronte per essere distribuite. Circa 1.000 coperte sono state raccolti dalla Equus Caballus Rescue Foundation in Svezia e sono in viaggio verso l’Ucraina. Si tratta di un aiuto significativo. Tuttavia, la richiesta di fieno e mangime rimane molto elevata e la distribuzione di fieno rimarrà il nostro obiettivo principale nei prossimi mesi. Abbiamo iniziato a visitare la parte liberata della regione di Kherson per raccogliere informazioni sul numero di equini, sulla situazione delle forniture di fieno e mangimi e sulle possibilità di portare lì gli aiuti umanitari». Ha spiegato Mykhaylo Parkhomchuk.
Il piano in cinque punti
Con l’aiuto dei donatori e di centinaia di volontari, l’UE-CF ha preparato un piano d’azione in cinque fasi per sostenere il benessere degli equini in Ucraina durante l’inverno:
- distribuzione di aiuti umanitari alle regioni più colpite dalla guerra, con particolare attenzione alle forniture di fieno
- aiuto su richiesta per il trasferimento dei cavalli in regioni più sicure e con migliori approvvigionamenti
- distribuzione di coperte e altre attrezzature per la stabulazione
- fornitura gratuita di un ricovero completo per i cavalli trasferiti da regioni pericolose e svantaggiate
- disponibilità a trasferire i cavalli e offrire loro un riparo in situazioni di emergenza.
L’UE-CF continuerà a sostenere gli equestri ucraini con la consapevolezza che i tempi più difficili devono ancora arrivare. L’UE-CF invita i cavalieri, i circoli ippici, le organizzazioni sportive e quelle che si occupano di benessere dei cavalli a unirsi per rinnovare l’impegno di solidarietà nei confronti dell’Ucraina e della comunità equestre ucraina per aiutarla a sopravvivere durante il freddo e il buio dell’inverno.
Chi volesse contribuire a reperire il fieno e sostenere la produzione di mangimi composti per i cavalli ucraini, o sostenere la consegna di cibo e tappeti alle scuderie può farlo con una donazione all’UE-CF o inviando coperte e altre attrezzature all’hub per gli aiuti umanitari in Polonia.
La pagina web delle donazioni: https://helpukrainehorses.eu/en/donate/