Bologna, 23 marzo 2021 – Cavallo Magazine Live di ieri sera ha profuso una ventata di aria fresca. O meglio, lo hanno fatto gli ospiti che sono intervenuti in una ‘puntata’ dedicata al polo. Non perché sia uno sport nuovo. Tutt’altro. Non perché sia una disciplina che muove le folle. Purtroppo non è così.
La magia si è compiuta perché in un’ora di piacevole conversazione, il contenuto principale che è emerso, accanto ai cavalli, è stata la passione. Quella con la P maiuscola. Che spesso non viene gratificata da numeri da prima pagina ma che tuttavia è il motore di tante cose. Passione per i cavalli. Per lo sport. Passione per una disciplina che è anche stile di vita.
Abbiamo scoperto che il Segretario generale della Fise Simone Perillo è letteralmente impazzito per la disciplina. Costanza Marchiorello arriva quasi a commuoversi quando pensa al titolo europeo conquistato. Che Alessandro Giachetti è una fucina instancabile di proposte e idee per far progredire il polo. Stefania Annunziata riesce a infilare in una giornata quello che chiunque farebbe in due pur di non perdere il suo ‘tempo di qualità’ a La Mimosa. Che Patricio Rattagan è uno straordinario motivator per tutti gli allievi. E che Caterina Vagnozzi è francamente entusiasta di comunicare questa disciplina.
E abbiamo anche scoperto che nel ‘popolo’ del polo ci sono tanti supporter che, durante tutta la Live hanno inviato messaggi, complimenti, incitamenti.
Quando si ha la fortuna di avere delle passioni vere e forti, anche sognare non fa paura. E non fa paura neppure credere così profondamente nei propri sogni. Fino a riuscire – insieme ad altri sognatori – a trasformarli in realtà.
In Italia, nonostante un grande lavoro degli addetti ai lavori, il polo non è ancora diffusissimo. Sta crescendo. Ci ha già portato medaglie e soddisfazioni e sta allargando la propria base partendo dai normalissimi centri ippici con l’arena polo. E nello stesso tempo punta direttamente al bersaglio grosso. Al sogno olimpico.
Nel 2026 Milano e Cortina alzeranno i cinque cerchi degli sport invernali e il polo sulla neve, grazie ai sogni dei coraggiosi, ci sarà. Poco importa se in forma dimostrativa o altro. L’importante è che ci saranno i cavalli e sarà una straordinaria finestra per tutto il movimento. Che avanza. Che si muove.