Parigi, 16 febbraio 2024 – Il restauro è durato quasi un anno, ma il risultato è notevole.
A beneficiarne il gruppo bronzeo di ‘Apollo e il suo carro‘ che orna la fontana del Bassin d’Apollon, punto focale del viale dei giardini della Reggia di Versailles.
Nonché allegoria del potere di Luigi XIV, il Re Sole.
Il restauro era davvero urgente. Realizzato tra il 1668 e il 1670 dallo scultore Jean-Baptiste Tuby, è uno degli ornamenti più celebri dei giardini ed è composto da tredici statue di bronzo.
Tra queste anche quattro cavalli oltre al dio greco, tritoni e delfini che tornano a splendere, freschi di doratura a fuoco.
Dopo un attento ripristino di ogni scultura, della struttura che le sostiene e della parte in pietra della vasca verrà rimessa in ordine anche la rete idrica originale che permette i bellissimi giochi d’acqua, famosi da secoli.
In più si aggiungeranno nuovissimi giochi di luce che la arricchiranno ancor di più.
Il tutto in vista delle Olimpiadi di Parigi 2024 che dal 26 luglio all’11 agosto ci vedranno incollati alla Tv.
Rivedremo spesso la fontana di Apollo e il suo carro perché faranno da sfondo alle gare di equitazione.
Al restauro della fontana hanno partecipato squadre di artigiani provenienti da diversi laboratori della Fondazione Coubertin.
Sempre sull’asse est-ovest si trovava il Bassin d’Apollon – la fontana di Apollo.[16] Occupante il sito del Rondeau/Bassin des Cygnes di Luigi XIII, la fontana di Apollo venne costruita tra il 1668 ed il 1671 e raffigura il dio Sole nell’atto di guidare il carro di fuoco nel cielo. Costituisce il punto focale del giardino e serve come elemento di transizione tra i giardini del Petit Parc e il Grand Canal[
13], da WikiPedia