Bologna, mercoledì 3 marzo 2021 – Le ultime notizie circa l’epidemia del virus EHV-1 sono buone e cattive allo stesso tempo.
A Valencia (Spagna), luogo in cui si è acceso il focolaio che ha dato origine al tutto, sembra che la situazione pur rimanendo molto grave sia in leggero miglioramento, secondo quanto riportato dal comunicato della Fei diffuso oggi pomeriggio. I cavalli che mostrano significativi sintomi sono gli stessi 83 di cui avevamo già dato notizia: ma nessuno di questi è coricato a terra e tutti sono in piedi senza bisogno di alcun sostegno; 15 cavalli sono sotto trattamento veterinario in cliniche esterne: 13 a Valencia e due a Barcellona. Fin qui le notizie che potremmo sforzarci di definire… buone.
La notizia cattiva è che lontano da Valencia sono morti altri due cavalli, facendo così salire a sei il totale dei decessi a causa dell’EHV-1: uno a Barcellona e uno in Germania. Entrambi i cavalli erano stati a Valencia.
Intanto le attività per rendere la situazione a Valencia la migliore possibile nell’ambito di questo quadro veramente tragico continuano senza sosta. Oggi c’è stata una riunione a cui hanno partecipato rappresentanti del governo spagnolo, gli organizzatori dei concorsi, i veterinari, i rappresentanti dei cavalieri, i rappresentanti della Fei. Si è discusso dei protocolli veterinari e di un nuovo piano di separazione dei cavalli sollecitato dai proprietari e dai cavalieri dei cavalli. Domani inoltre arriveranno nuovi box provenienti dal Sunshine Tour di Vejer de la Frontera (dopo l’opportuna sanificazione e sterilizzazione) grazie all’interessamento dell’amazzone tedesca Katharina Offel e dell’International Jumping Riders Club.