Santa Fe, 2 gennaio 2024 – Non ce l’ha fatta il primo malato di encefalite equina dopo più di 20 anni in cui nel mondo non si registravano casi di trasmissione dai cavalli all’Homo Sapiens
L’uomo aveva 66 anni, era un agricoltore che conviveva già con altre patologie: è mancato alla vigilia di Capodanno.
E’ scattato quindi l’allarme del governo argentino: al 31 dicembre sono stati diagnosticati 12 casi positivi, di cui 7 dimessi e 4 ancora ricoverati in ospedale.
I malati vengono da diverse sone del paese sudamericano. Sei dalla provincia di Santa Fe, tre dal centro-nord, tra cui il primo paziente diagnosticato nel dipartimento di General Obligado; e tre dal centro sud.
“Tutte le persone diagnosticate hanno richiesto il ricovero in ospedale”, riporta l’ultimo bollettino epidemiologico del Ministero della Salute nazionale.
Per il monitoraggio è stato istituito un tavolo di lavoro congiunto tra il sottosegretario alla Sanità, Andrea Uboldi; il Segretario dell’Agricoltura e dell’Allevamento del Ministero dello Sviluppo Produttivo, Ignacio Mántaras; il Direttore provinciale dell’allevamento e della salute animale, Facundo Méndez.
Coordinare i vari ministeri coinvolti è strategiamente fondamentale per arginare l’emergenza.
L’encefalite equina una malattia causata da un virus che si trasmette attraverso le zanzare infette , soprattutto nelle zone rurali. “Non si trasmette da persona a persona”, ha chiarito la provincia.
L’area sanitaria ha evidenziato che la maggior parte dei casi è asintomatica o presenta sintomi lievi con febbre, affaticamento, dolori muscolari e malessere generale che si risolvono spontaneamente in 7-10 giorni.
“Come misure preventive si raccomanda la sanificazione ambientale per prevenire la proliferazione delle zanzare e la protezione delle persone che lavorano o vivono in prossimità di luoghi favorevoli allo sviluppo delle zanzare e dove sono alloggiati i cavalli. In presenza di sintomi si raccomanda il consulto medico”, ha affermato il Ministero della Salute argentino.
Qui la fonte della notizia, da Agrofy News