Bologna, 11 luglio 2021 – Era il 2006 quando un signore ligure, dal nome evocativo, Claudio Villa, presentò in occasione di Fieracavalli il suo progetto Salto Oltre il Muro. Voleva portare i cavalli in carcere.
Idea bizzarra. Audace. Ma che lui, erede di un popolo di navigatori, intendeva portare in porto. E che porto…
Il carcere di Bollate, sotto la direzione illuminata della dottoressa Castellano era un avamposto di modernità. A Bollate, In carcere, mentre si scontava la pena, si guardava al futuro e si costruivano professionalità. Cuochi, giardinieri e, perché no, artieri.
Il nome dell’associazione era abbastanza bizzarro, come tutta l’idea: Salto Oltre il Muro.
Per tutti questi anni, i cavalli in carcere a Bollate, i primi in Italia, insieme a Claudio Villa hanno fatto il loro per contribuire a un progetto sociale importante.
Come nelle belle favole però… arriviamo a oggi…
Claudio Villa, con forze risicatissime e risorse inesistenti, solo supportato da un pungo di amici, sta smantellando i circa 900 mq di strutture messe insieme all’interno del carcere in tanti anni e ha già trasferito i cavalli (quelli rimasti…) presso il Centro Ippico La Rosa Bianca di Zanica (BG) di Giuseppe Sanna. Ha bisogno di aiuto.
Il progetto di Asom naturalmente continua. E, in considerazione delle nuove possibilità offerte dalle leggi per l’istituto delle pene alternative, evolve fuori dal carcere, dove continuerà a lavorare con i soggetti deboli. Per fornire loro quella flebile chance di sbocco professionale, tanto spesso alternativo al delinquere.
Chi desideri collaborare con Asom, anche semplicemente dando una mano in questo difficile passaggio di trasloco, può mettersi in contatto scrivendo a [email protected]. Oppure telefonando dopo le 19 al 348.4423415