Asti, 4 giugno 2020 – E’ passato ieri per Asti, nella zona sud della città.
Un assembramento…oops, pardon, un gregge di pecore, capre, cavalli, asini, un pony e anche una mucca (era talmente graziosa che ci riesce difficile utilizzare il termine zootecnicamente più corretto) oltre agli immancabili cani da pastore.
Tutti animali molto ben tenuti, tutti uniti da quei legami così stretti che riescono a tessere gli animali che coabitano nello stesso gruppo senza preoccuparsi minimamente della diversità altrui.
E a noi, ovviamente, ha fatto particolarmente piacere che ci fossero anche diversi equini.
A loro nel gregge spetta il compito di trasportare, grazie ad apposite gualdrappe fornite di ampi tasconi, gli agnellini appena nati nei primissimi giorni di vita, quando non potrebbero ancora seguire la madre camminando durante gli spostamenti verso nuovi pascoli.
Bello anche il clima di serena attesa degli automobilisti che hanno incrociato il passaggio dell’inconsueto spettacolo.
Addirittura una signora incoraggia il pastore a lasciar pascolare i suoi animali sull’erba un po’ lunga di un giardinetto lì accanto.
Dopotutto si tratta di manutenzione del verde, no?
Concimazione inclusa, tra l’altro.
Qui la fonte della notizia, da AT News