Bologna, 23 novembre 2023 – Dopo una lunga battaglia, fatta di alti e bassi, di momenti di sicura tensione e grandissima preoccupazione per l’incolumità dei cavalli, finalmente la ‘storia’ dei wild dell’Aveto pare arrivata a una svolta. Ce ne parlano Paola Marinari ed Evelina Isola, storiche figure di riferimento per la tutela e la valorizzazione di questi preziosi testimoni di un territorio.
Oggi che Regione Liguria decide di investire 100mila euro per la valorizzazione dei cavalli selvaggi dell’Aveto, i wild, abbiamo la conferma della lungimiranza del nostro Progetto I cavalli selvaggi dell’Aveto Wildhorsewatching® , nato più di un decennio fa, da una nostra idea che sembrava visionaria. Il nostro scopo è sempre stato quello di rendere i cavalli, i wild, un valore aggiunto per il territorio in cui vivono, per trasformare in una risorsa ciò che per alcuni costituiva un problema. Le migliaia di visitatori, italiani e stranieri che in questi anni hanno partecipato alle nostre escursioni di horsewatching hanno potuto apprezzare un meraviglioso entroterra, poco conosciuto ma ricco di storia, di biodiversità, di tradizioni e peculiarità enogastronomiche, di ospitalità. In questi anni abbiamo creato una vera e propria rete territoriale fatta di strutture ricettive, attività di ristorazione, produzioni locali e trasporti che collaborano con noi, sempre nell’ottica di un turismo lento e sostenibile, rispettoso del territorio e dei suoi abitanti. E ci auguriamo che sia questo lo spirito con cui si continuerà a lavorare!
Crediamo che le televisioni, i magazines, i giornalisti e bloggers che in questi anni ci hanno contattate e hanno realizzato servizi e contenuti sui nostri ’selvaggi’ abbiano regalato a questa realtà la visibilità che oggi la rende un’icona per la nostra Regione.L’impegno, la serietà, l’ostinazione, la competenza con cui abbiamo sempre lavorato in questi lunghi anni trovano finalmente un riconoscimento nelle decisioni di Regione Liguria. Non solo escursioni, ma ricerca scientifica, tesi di laurea e anche tanto lavoro di monitoraggio volontario, non retribuito, hanno costruito 10 anni di competenze condivise con giovani naturaliste e guide ambientali che speriamo possano raccogliere la nostra eredità. Una miniera di informazioni raccolte su base scientifica e di professionalità che metteremo a disposizione del Parco Naturale Regionale dell’Aveto e della Regione Liguria.
Confidiamo che questo stanziamento, proprio perché affidato direttamente al Parco dell’Aveto, non venga disperso in azioni inutili o dannose, facendo tesoro delle passate negative e costose esperienze gestionali.
In attesa di ottenere il promesso riconoscimento di popolazione inselvatichita e protetta, da parte di Regione Liguria, esprimiamo la nostra soddisfazione, e continuiamo con lo stesso impegno di sempre il nostro lavoro di studio e valorizzazione dei Cavalli selvaggi dell’Aveto
Evelina Isola, Paola Marinari