Matera, 2 agosto 2024 – In una piazza gremita da migliaia di persone, si è conclusa nella tarda serata del 31 luglio appena trascorso a Montescaglioso la tradizionale asta per l’aggiudicazione del tiro del carro.
Che ha visto come vincitore Vito Locantore. E’ lui che la sera del prossimo 20 agosto avrà l’onore di condurre il grande carro decorato dedicato a San Rocco e Maria Santissima Assunta, Patroni della città.
Il carro trainato da sette cavalli sfilerà per le vie del centro storico di Montescaglioso e sarà condotto dal vincitore dell’asta insieme ai suoi collaboratori.
L’intera squadra come da tradizione avrà l’obbligo di acquistare, addestrare e preparare i sette cavalli necessari per l’evento.
L’auriga di quest’anno si può definire figlio d’arte, in quanto Rocco Locantore (padre di Vito) ha condotto il carro a partire dal 1998 fino ai primi anni del 2000.
Famiglia amante dei cavalli grigi, infatti molto probabilmente quest’anno i sette cavalli che la squadra vincente acquisterà per il tiro avranno il mantello chiaro.
Ma andiamo un po’ indietro nel tempo e cerchiamo di capire quando e perchè venne istituita l’asta per designare l’auriga di questo attacco così particolare.
In realtà, la parola più appropriata non è auriga, ma trainiere, in quanto chi era addetto alla guida dei pesanti carri agricoli, veniva denominato trainiere.
U traìn infatti era proprio il carro agricolo a due ruote che veniva utilizzato per caricare le derrate agricole e i materiali inerti.
L’asta venne istituita dal comitato organizzatore della festa alla fine degli anni sessanta, fortemente voluta da un noto commerciante di cavalli del paese, Rocco Fontana.
Fino ad allora, la guida del carro veniva affidata agli stallieri e ai trainieri che erano alle dipendenze di due nobili proprietari terrieri di Montescaglioso, Biagio Lupo e Don Battista Andriulli.
I due nobili Signori avevano i migliori cavalli da tiro che impiegavano nelle rispettive aziende agricole e, in occasione della festa patronale, venivano utilizzati per trainare il carro in onore di San Rocco.
Rocco Fontana, persona carismatica, dal carattere deciso e contrario a ogni forma di servilismo, con l’introduzione dell’asta riuscì letteralmente a “togliere le redini di mano” alle due famiglie aristocratiche del paese.
Da quel momento in poi, tutti potevano concorrere per aggiudicarsi il tiro del carro.
L’unico requisito da rispettare era quello di avere la residenza a Montescaglioso.
Fontana riuscì ad aggiudicarsi la guida del carro per più di dieci anni consecutivi. E ancora oggi viene ricordato come uomo ostinato e in controtendenza ad un particolare periodo storico, tipico del meridione, dove era abitudine “levarsi il cappello e inchinarsi” dinanzi a persone di un certo rango sociale.
Dedicò la sua vita al commercio dei cavalli e alla magistrale e impeccabile guida del carro di San Rocco.
E’ stato di esempio agli altri trainieri che sono subentrati nel corso degli anni. In molti lo hanno imitato, ma in pochi sono riusciti nell’intento.
Nei prossimi giorni seguiremo le fasi salienti delle prove dei cavalli , che culmineranno il 20 agosto, il giorno della festa tanto attesa dai cittadini montesi.
Comunicato stampa di Lorenzo Fortunato