Bologna, 25 maggio 2023 – E’ uno di noi: la sua passione sono i cavalli, con una particolare predilezione per la disciplina degli attacchi, e per buona giunta gli piace anche scriverne, oltre che fotografarli.
Ma questa volta Ermes Dall’Olio, con cui abbiamo parlato e riso solo pochi giorni fa a Travagliatocavalli, ci racconta della sua alluvione: come è stata questa settimana vista dal suo appartamento a piano terra a Botteghino di Zocca, in provincia di Bologna.
Riportiamo le note quotidiane che ha pubblicato in questi giorni sul suo profilo Facebook: adesso lo lasciamo ai lavori di casa che lo vedono impegnato a ripulire dal fango casa sua, confortati dall’averlo sentito adesso al telefono attivo e ironico come sempre.
Un diario passo per passo dell’evento che stravolto i territori da Bologna verso la Romagna: perché l’impensabile può entrare nella vita di tutti i giorni, inarrestabile come un fiume in piena.
16 maggio 2023
Pomeriggio, continua a piovere da qualche giorno, la situazione è molto preoccupante. I Vigili del Fuoco sono rapidi arrivano sul posto, località Botteghino di Zocca vicino a Pianoro, Bologna. Le due palazzine sono circondate dall’acqua. Controllo il livello dalla porta di casa, ancora pochi cm. chissà come andrà a finire? I Vigili del Fuoco del “Soccorso Subacqueo” girano disperatamente tra le palazzine alla ricerca di persone da portare in salvo. Le trovano, e inizia una corsa contro il tempo.
L’acqua continua a salire e continua a piovere, tante persone anziane abbandonano le case al piano terra, portati in spalla dai Vigili del Fuoco e caricati sui gommoni. A qualche centinaio di metri i parenti li attendono. Io e alcuni altri decidiamo di restare, staccano la luce.
17 maggio 2023
Alle 5,30 del mattino arriva l’acqua in casa, seduto su due sedie controllo il piccolo righello lungo 40 cm che ho attaccato al muro. Se arriva a quota + 40 credo che mollerò l’osso. Verso mezzogiorno le acque iniziano a ritirarsi, sempre senza luce per giusti motivi di sicurezza. Mangio tonno, fagioli e insalata 5 mesi all’anno sicuramente due giorni in più di questo menù non mi cambieranno la vita.
18 maggio 2023
Ore 7 del mattino, alcune Imprese del territorio, con uomini e mezzi iniziano le operazioni di rimozione detriti e fango. Piove a intermittenza ma questi liberi professionisti con badili alla mano senza giacca, cravatta e telefonino, rapidi come lepri nel giro di poche ore liberano dal fango due palazzine. Ora si può iniziare a uscire di casa ma quasi nessuno ha stivali di gomma ai piedi, solo scarpe con sacchetti da pattumiera legati con adesivo.
19 e 20 maggio 2023
Camion con gru e scavatori del gruppo delle Imprese del territorio continuano incessantemente a lavorare, nessuno li ha visti mangiare. Li hanno solo visti andare via stanchi al calar del sole. In contemporanea ecco arrivare i primi mezzi della Protezione Civile con abbinati i “Volontari”
20 maggio 2023
Organizzati e ben gestiti dagli uomini della Protezione Civile, a gruppi di sei arrivano le squadre dell’oramai famoso Volontariato, fiore all’occhiello della Regione Emilia Romagna. Dopo gli interventi Salva Vita di Pompieri e Imprese con i loro potenti mezzi queste persone, non solo ragazzi, ma anche giovanotti sui “50”, sono stati indispensabili in momenti come questi. Liberare gli appartamenti da frigo e lavatrici inutilizzabili e mobili (purtroppo) di poco prezzo, sbriciolati come un biscotto nel latte, è stata veramente una buona azione. Da segnalare il bel gesto arrivato da un Fornaio che ha voluto restare anonimo, due persone passavano per le case a consegnare una pagnotta di pane fresco a chi lo gradiva. Io e altre tre persone restate sul posto abbiamo gradito molto: GRAZIE!
Concludendo: in questa zona è andata abbastanza bene.
C’è a chi è andato peggio, c’è chi sta lottando in queste ore con le frane, c’è chi non lo può più raccontare.
Ne sono uscito stanco ma tranquillo, da anni non ho la TV in casa e nessuno ha potuto “terrorizzare” i miei centri nervosi, altro punto di forza i santini benedetti che ogni anno a Pasqua mi consegna il Parroco, ci scommetterei che hanno influito non poco!
Colpevoli? Responsabili? Indagati?
Lasciate perdere, se anche ne saltasse fuori qualcuno per “decorrenza dei termini” tra qualche anno verrebbe assolto completamente!
Perché Ermes potrà anche essere coi piedi a mollo ma rimane sempre Ermes Dall’Olio, il fustigatore (di malcostumi, mica di equini!) che scrive per Carrozze&Cavalli.