Bologna, 25 maggio 2021 – Le provano proprio tutte per fare del male.
Compresa la truffa, ovviamente: come sembra sia successo giovedì pomeriggio in provincia di Bologna alla cooperativa sociale Il Paddock.
Tre individui, con fare arrogante, si sono presentati alle operatrici del maneggio asserendo di aver comprato tre cavalli pagati mesi prima.
Ma a nessuno degli operatori risultava l’operazione di compravendita.
Il centro tra l’altro si occupa del recupero di cavalli maltrattati e anziani che vengono utilizzati, quando possibile, a riabilitazione equestre e pet therapy.
Non è stato facile per gli operatori fare allontanare i tre pretesi acquirenti, che hanno immediatamente chiamato la Polizia.
Sono in corso le indagini su questi individui.
Che, come è stato dichiarato sulla pagina Facebook della cooperativa, “si sono presentati con un nome e un cognome ben legato ad un giro di furti nel mondo equestre che a quanto pare sta toccando anche l’Emilia-Romagna”.
A intervenire sul posto gli agenti del commissariato di Santa Viola che stanno cercando di risalire ai tre personaggi e chiarire perché siano finiti proprio al maneggio della Barca.
Qui la fonte della notizia, da il Resto del Carlino di Bologna e questo il testo del messaggio condiviso dagli operatori del centro Il Paddock:
“Siamo sotto shock da giovedì, ovvero da quando tre malintenzionati hanno tentato di portarci via alcuni cavalli.Tre spavaldi malintenzionati che si sono presentati con un nome e un cognome ben legato ad un giro di furti nel mondo equestre che a quanto pare sta toccando anche l’Emilia Romagna.Dobbiamo ringraziare il tempestivo supporto delle forze dell’ordine, sotto loro suggerimento abbiamo messo in sicurezza i nostri cavalli.Dobbiamo ringraziare anche alcuni carissimi amici e colleghi, che per ovvie ragioni non citerò pubblicamente, per il supporto offertoci in questi giorni.Noi faremo il possibile per tutelare i nostri animali e non ci faremo intimidire da personaggi che non hanno alcun tipo di rispetto per la vita”.