Sacramento, 4 dicembre 2020 – E’ scoppiato il 2 dicembre scorso, durante le prime ore della notte.
E’ il Bond Fire, l’incendio che sta divorando la zona boschiva del Silverado in California: 7.000 acri di foresta bruciati in un solo giorno, il che vuol dire più di 2.800 ettari in misure comprensibili a noi italiani.
Tra tutte le emergenze causate dalle fiamme, anche il recupero di questo cavallo: ferito e spaventato, è stato messo in salvo dai vigili del fuoco che lo hanno aiutato a rialzarsi.
Aveva difficoltà a rimettersi in piedi, non ce la faceva davvero più: ma alla fine fine con l’aiuto di tutti si è rimesso sulle sue gambe.
E anche questo bacio sarà servito a dargli coraggio: è solo un bacio, per la carità, ma arriva da una carica emotiva e di empatia che non può passare inosservata ad un animale sensibile come un cavallo.
Per cui siate gentili, sempre, anche nei momenti più duri: non sappiamo mai tutto il bene che può fare un po’ di amore.
Molto interessante il sistema di monitoraggio degli incendi utilizzato in California: una pagina chiara e aggiornatissima con tutte le informazioni necessarie, guarda qui quella relativa al Bond Fire.
In caso di incendi le lesioni più tipiche di cui soffrono i cavalli sono ulcere e ustioni agli occhi, alle labbra e alla testa, agli arti e alla parte inferiore del corpo oltre che a problemi agli zoccoli derivati dalle lesioni ustorie che provocano anche il distacco dell’unghia dalla corona.