Bologna, 16 luglio 2021 – I Carabinieri della stazione di Barra (Na) sono intervenuti su segnalazione di alcuni vicini che, complice il caldo, non riuscivano a capacitarsi della puzza. Al loro ingresso in un piccolo appezzamento a ridosso dell’Ospedale del Mare, si sono trovati di fronte a una scena raccapricciante.
Animali da cortile denutriti e senza acqua, sporco, rifiuti ovunque e, appena coperto da un telone, un cavallo in avanzato stato di decomposizione.
Accanto, semi-sotterrati, altri resti di un secondo cavallo.
Un vero orrore, un lager, sul quale ora stanno indagando le forze dell’ordine per riuscire a trovare tanto il proprietario dell’appezzamento, quanto il detentore degli animali. Sono loro contestati i reati di animalicidio e maltrattamento
Secondo una primissima valutazione, tutta da circostanziare con prove scientifiche, la causa della morte del cavallo sul quale è stato possibile eseguire prelievi per il post-mortem sarebbe riconducibile all’inedia. In pratica il povero animale sarebbe morto letteralmente di fame e di sete.
Gli animali ritrovati ancora in vita sono stati immediatamente ricoverati all’Ospedale Veterinario del Frullone dell’Asl Napoli 1.
Per i cavalli purtroppo i Carabinieri, differentemente da altre situazioni, questa volta non sono arrivati in tempo. Ma c’è da augurarsi che la ricerca dei responsabili di uno scempio del genere non finisca nel nulla. E soprattutto che non si ripeta più.