Frosinone, 28 aprile 2020 – Era stata una delle notizie di cronaca di Pasqua: una corsa clandestina per le strade di Sora, con due cavalli attaccati ai sulky spinti al galoppo per le strade della cittadina ciociara e il solito corollario di auto e motorini strombazzanti a far precipitare ancora di più l’andatura dei poveri animali.
Ma ieri i Carabinieri della locale stazione dell’Arma con i loro colleghi forestali e i veterinari dell’Asl, insieme agli uomini dell’ufficio tecnico e del Comando di Polizia Municipale hanno avviato le procedure di controllo presso una struttura costruita sul terreno di proprietà di un pregiudicato ben noto alle forze dell’ordine.
Si tratta di un 37enne con precedenti per stupefacenti, ricettazione, associazione a delinquere finalizzata alla realizzazione di corse, scommesse clandestine, maltrattamento e doping di cavalli: sarebbe persona vicina ai 4 soggetti denunciati il 12 aprile scorso per la corsa clandestina, individuati dopo la scorribanda grazie ai video condivisi in rete.
La struttura, costruita in lamiera e già sottoposta a un’ordinanza amministrativa mai eseguita, ospitava 21 equini e 2 bovini: due dei cavalli potrebbero essere Palledoro e Coccaina (a quanto sembra celebri nell’ambiente) utilizzati per la corsa clandestina, si sta verificando la loro documentazione.
Durante l’operazione è stato identificato un cittadino del Mali che accudiva gli animali, senza alcun contratto lavorativo: anche per lui accertamenti in corso.
Qui la fonte della notizia, da CasilinaNews. e Frosinone Today