Bologna, 15 luglio 2023 – Come riportano questa mattina le agenzie di stampa, Anna Cinzia Bonfrisco, europarlamentare Gruppo Id – Lega ha inviato una lettera al sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, “per ottenere azioni concrete a favore degli animali vittime del caldo e delle azioni degli uomini”. «Spero aiuterà tutti gli animali a non soffrire mai più per colpa delle azioni commesse da uomini incuranti del loro benessere, come il cavallo tragicamente deceduto, nei giorni scorsi, per un colpo di calore mentre era impiegato nel traino di una carrozza turistica», dice la Bonfrisco. «Il benessere animale non è una questione marginale, ma un indicatore del livello di civiltà di una società, tanto che sia l’Unione europea, sia la Legge italiana, riconosco il valore degli animali e la loro tutela, nell’ambito anche del principio di One Health sancito dalle Nazioni Unite», osserva. «È anche oramai un metro con cui in Europa si misura il futuro degli Stati e con cui i cittadini giudicano le azioni del legislatore. Invito quindi il Sindaco e l’intera amministrazione a riconsiderare le norme vigenti e a prendere misure urgenti e concrete».
Il che, detto bene e in ‘politichese’ significa che adesso bisogna fare un po’ più sul serio.
Nei giorni scorsi, Lagalla in risposta alle rimostranze delle associazioni che si occupano di benessere animale aveva emanato una misura che era stata fin da subito ritenuta insoddisfacente.
L’ordinanza sindacale 128 del 10 luglio 2023 emessa dal primo cittadino di Palermo prevede che nelle giornate con temperatura pari o superiore ai 37 gradi (rilevata a quale ora del mattino non è specificato…) le carrozze si debbano fermare dalle 13 alle 15,30. Orario che per altro è quello dove con massima probabilità non circolerebbero in quanto, per uso locale, è il momento per pranzo e riposino.
In caso di allerta meteo rischio 3 (allerta rossa), diramato dalla Protezione Civile, il divieto va dalle 12,30 alle 16.
Secondo l’ordinanza, il carico della carrozza non potrà eccedere il doppio del peso del cavallo. Non è chiaro se questo peso comprenda anche la scorta d’acqua adeguata, non inferiore a 10 litri, che deve trovarsi a bordo della carrozza. Così come non è chiaro quale tipo di controlli siano stati predisposti dal comune per far sì che le norme siano attese. Le ore lavorative dei cavalli non potranno superare le 8 ore al giorno.
In totale, secondo il sindaco di Palermo Roberto Lagalla, i cavalli possono lavorare dalle 10 alle 18 a una temperatura di 36 gradi (abitualmente è inferiore a quella che viene invece chiamata temperatura percepita).
Bene così. E dato che la storia non è nuova, la conosciamo bene, basta non lamentarsi dopo.