Home | cronaca | Cavalli dell’Aveto morti: non erano colpi di arma da fuoco
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Bologna, 2 marzo 2023 – Tanto di cappello all’associazione I Cavalli Selvaggi dell’Aveto.
Che non solo dà notizie quando ci sono, ma è anche capace di fare un passo indietro e diffondere, se e quando il caso, le rettifiche necessarie come quella relativa ai due cavalli morti in febbraio: non sono deceduti a causa di colpi di arma da fuoco.
Questo il comunicato che abbiamo trovato sulla pagina de ICSd’A:
“Il referto dell’autopsia sui due cavalli deceduti il 29 gennaio scorso ha rivelato che entrambi gli animali presentavano traumi interni molto gravi compatibili con un evento traumatico da impatto (suolo o autoveicolo). È stato effettuato anche l’esame del DNA su tamponi prelevati dal corpo della femmina per verificare eventuali predazioni. Il DNA rilevato è risultato corrispondente a quello di un cane e non di un lupo”.
Che continua:
“I fori sul corpo della femmina non sono risultati compatibili con dei proiettili. NON SI È QUINDI TRATTATO DI ARMA DA FUOCO, contrariamente a quanto abbiamo comunicato precedentemente. La notizia diffusa si basava sul referto medico del veterinario che ha effettuato la diagnosi sul posto.
Detto questo, è una buona notizia sapere che non si sia trattato di un incidente dovuto a un’arma da fuoco. Siamo contenti che il lavoro fatto dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale tolga ogni dubbio sulla possibilità di un evento violento”.
I due poveri cavalli sono comunque deceduti, è vero: ma fa un po’ meno male, forse, sapere che non è stato a causa di qualche essere più o meno umano.
Qui la notizia di febbraio sul decesso dei due cavalli,
qui il sito ufficiale dell’associazione.