Bologna, 12 febbraio 2025 – Tra le foto che questa settimana sono rimbalzate spesso nel web sulla stampa estera ce ne sono diverse che hanno come protagonisti cavalli in uno scenario di guerra.
Siccome tra verità e propaganda è difficile riuscire a fare del vero debunking il condizionale reiterato nella notizia è sicuramente d’obbligo.
Le immagini avrebbero immortalato militari dell’esercito russo in sella a cavalli e muli e perfino due cavalli che tirano un carro. Il tutto a sostegno della tesi che la Russia ha dovuto ricorrere allo schieramento di truppe ippomontate sul fronte ucraino in quanto sta esaurendo le scorte di equipaggiamento militare.
Nel caso della foto del carro, si potrebbe supporre che il veicolo stia trasportando materiale militare, munizioni o altro strettamente legato alla prosecuzione del conflitto. Sullo sfondo incombe lo ‘svolazzo’ di un elicottero, giusto per avvalorare il contesto della guerra.
L’impiego dei cavalli suggerisce, come ripotano diverse fonti internazionali, che di fronte a una carenza cronica di risorse, il presidente Vladimir Putin stia ricorrendo a misure d’altri tempi.
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Oppure che il cavallo sia ancora il mezzo migliore per pattugliare i territori di confine.
Propaganda? Verità? Non è dato saperlo.
Nel caso dell’immagine del carro, passata all’analisi di appositi software per determinare se sia stata ‘aiutata’ o prodotta con AI non ci sono indizi certi.
Un programma dice che ci sono eguali probabilità che l’immagine sia stata creata dall’IA o dall’uomo. Un altro che le possibilità dell’intervento dell’AI sono del 7.2%.
A questo punto, al di là di qualsiasi considerazione sul conflitto, l’unica cosa certa è che i cavalli, indipendentemente dal contesto, riescono sempre a essere al centro dell’immagine. E, in questa come in altre guerre, devono ‘aiutare’ e servire. Anche se probabilmente non ne avrebbero alcun desiderio.