Bologna, 12 febbraio 2021 – Ieri, giornata da maglia nera per gli incidenti in strada nell’impossibile convivenza tra cavalli e auto.
A Napoli un cavallo galoppa sulla SS162 in totale panico. A Roma, nella zona dei Colli Portuensi, un altro viene investito alle 5 del mattino e rimane sull’asfalto.
Due eventi che lasciano decisamente perplessi. E che indicano una pericolosità davvero inquietante. Tanto per i cavalli quanto per gli automobilisti.
Nel caso di Napoli, il cavallo al galoppo è stato fermato in tempo. Atterrito, nel panico totale ma per fortuna incolume. Alla fine ha solo causato pesanti rallentamenti al traffico.
A Roma invece è andata peggio. Molto peggio. L’automobilista alla guida della sua auto, una Golf, si è trovato improvvisamente di fronte l’animale e non è riuscito ad evitarlo. Stava percorrendo viale Newton in direzione Eur e l’incidente è avvenuto a poche centinaia di metri prima dell’immissione nell’A91, la Roma-Fiumicino.
Chiamati dallo stesso automobilista, fortunatamente pressoché illeso, sono intervenuti sul posto gli agenti della Polizia locale di Roma Capitale del XI Gruppo Marconi che stanno ora indagando sulla provenienza del povero cavallo e sulle dinamiche dell’indicente.
Si ipotizza che l’animale sia scappato in strada da un recinto, all’insaputa dei proprietari.
Il drammatico dato che rimane, chiaro in entrambi i casi, è che le barriere che separano le grosse arterie di traffico dai territori che attraversano sono fragili, insufficienti ed eludibili da ogni tipo di animale. Perfino dai cavalli che finiscono così in strada. Costituendo un pericolo mortale per sé e anche per chi è alla guida.