A guardare le immagini di questo ennesimo fatto di cronaca a Palermo, l’idea è che fosse poco più di un puledro. Ed è morto. Buttato tra i rifiuti di una discarica abusiva di una città. Tra pezzi di mobili e spazzatura. Per strada e non è la prima volta…
Un’immagine che mostra, in tutta la sua brutalità, il degrado. Non tanto di Palermo, non tanto del quartiere Cruillas dove tutto si è compiuto. È il degrado dell’uomo. Di quegli uomini che non riescono a staccarsi dalla natura della bestia.
Di fronte al macabro ritrovamento, un segno della perversa povertà dell’uomo, le forze dell’ordine stanno lavorando. Il comando della polizia municipale sta svolgendo le indagini del caso. Necessaria la verifica delle telecamere di sicurezza presenti nell’area del ritrovamento. Gli agenti stanno provando a recuperare ogni indizio utile a individuare i responsabili almeno dell’abbandono del povero animale. Secondo le dichiarazioni dell’assessore Fabrizio Ferrandelli si coglie l’idea che il cavallo sia stato portato lì già morto. E nel frattempo sono partite le verifiche dei codici stalla presenti in zona, ed è stato richiesto l’intervento dell’Asp e del veterinario per capire quali possano essere state le cause della morte dello sfortunato animale.
Una delle ipotesi conduce ovviamente alle corse clandestine e all’uso di sostanze dopanti. Ma si tratta di ipotesi al momento. Di certo c’è solo quell’immagine terribile che proprio per non contribuire a dare visibilità all’orrore, ci asteniamo dal pubblicare.
Custodiamo l’immagine di un puledrone al paddock ma non dimentichiamo quella brutta, orrenda, dello stesso puledro steso sull’asfalto.
Qualcosa deve cambiare. Qualcuno sicuramente ha visto e sa. Qualcosa deve cambiare…