Bologna, 25 ottobre 2020 – Il punto n) del Dpcm del 24 ottobre recita: “Sono vietate le sagre, le fiere di qualunque genere e gli altri analoghi eventi”.
A rinforzare il concetto arriva anche il punto o): “Sono sospesi i convegni, i congressi e gli altri eventi a eccezione di quelli che si svolgono con modalità a distanza”.
Il numero dei contagi sale, come va di moda dire in questi giorni, in maniera esponenziale e chi ci governa teme per la fragilità del nostro poco rinforzato sistema sanitario. Da qui la necessità di chiudere un po’: chiudere tutto non ci è più permesso dalla nostra economia. Da qui (ancora) la necessità di togliere il ‘superfluo’ anche se, nel cuore di tutta la gente di cavalli d’Italia, la Fiera di Verona, Fieracavalli, non è affatto superflua. Né dal punto di vista equestre, né da quello economico di una filiera che negli ultimi anni non ha goduto di momenti di gloria.
Proprio per cercare di sostenere il proprio ruolo fino in fondo, gli amici di Verona hanno e stanno lottando con le unghie e con i denti per provare a salvare qualcosa dell’evento che tutti aspettavamo. Anche a fronte del fatto che lo specchio della fattibilità si è ridotto intorno a loro gradualmente, settimana dopo settimana, fino a diventare un sottile filo a cui aggrapparsi.
Ma tanto è: Conte è stato chiarissimo. Nel suo discorso (cosa che non compare nel Dcpm) ha speso quelle due parole in più che ora attendono un controcanto da Fieracavalli: «Niente fiere, neanche quelle internazionali». Per quest’anno suona come… Game Over.
Nell’apprezzare il tentativo di salvare un grande evento mantenendolo in sicurezza anche a costo ovviamente di un danno economico, rimane il fatto che Fieracavalli 2020 era una scommessa molto difficile da vincere vista la rapida crescita dei contagi.
Ora le domande sul tavolo sono altre: la quota sportiva rimarrà a Verona anche a porte chiuse? E di questa, quali gare ci saranno quali invece verranno spostate, cancellate o rimandate?
Rimaniamo, come tutto il popolo dei cavalli, in attesa di decisioni. Consci che qualsiasi queste siano, saranno dolorosamente ponderate.