Non si è ancora spenta l’eco sul bruttissimo caso del cavallo abbandonato, morto, in una discarica abusiva cittadina di Palermo che già si torna a parlare di malaffare e cavalli. Sempre in Sicilia, questa volta però a Catania. Sembra di ascoltare un disco rotto. Che torna sempre sulla stessa strofa e il rischio è, alla fine, che le notizie suonino così reiterate da diventare una sorda abitudine. Qualcosa che non si asclta neanche più. E invece dovremmo…
In contrada Cuba, nel comune di Castiglione di Sicilia, nel catanese, i Carabinieri sono intervenuti per bloccare un corsa clandestina di cavalli. Denunciate tre persone.
Mentre percorreva la SP7/2, la pattuglia dei militari si è trovata di fronte alla scena di due calessi trainati da cavalli che procedevano sulla strada in velocità. Una scena inequivocabile… con il codazzo di scooter e moto a proteggere la corsa dei due birocci e dei loro conduttori.
Alla vista della pattuglia, c’è stato il solito fuggi-fuggi generale ma grazie alla prontezza dell’equipaggio, intervenuto con cautela per evitare di spaventare ulteriorimente i cavalli, alcune persone sono state immediatamente bloccate. Nelle ore successive, grazie a una rapida e minuziosa attività di indagine, le forze dell’ordine hanno identificato altre persone.
Tre denunciati
In particolare, le indagini hanno consentito di identificare e denunciare un 42enne, un 26enne e un 19enne, tutti residenti a Castiglione di Sicilia. I primi sarebbero i due conduttori nonché organizzatori e promotori della gara. Il terzo, a bordo di uno scooter, avrebbe avuto il compito di incitare i cavalli, prendendo parte attivamente alla competizione.
Un video amatoriale acquisito dai Carabinieri avrebbe permesso di stabilire il coinvolgimento nella gara di ciascuno ed evidenziare la dinamica dei fatti, consentendo la ricostruzione dettagliata dei ruoli.
Ancora grazie all’attenta valutazione del video, gli investigatori sono riusciti a individuare anche un terzo fantino, che al momento del controllo era riuscito ad allontanarsi. I militari dell’Arma hanno rintracciato il 26enne fuggitivo presso un ricovero in via San Vincenzo, dove si era nascosto assieme al cavallo da lui impiegato.
Sui tre uomini pende ora una denuncia alla Procura di Catania per maltrattamento di animali. Un reato che punisce l’organizzazione e la partecipazione a corse clandestine con animali. I cavalli e i calessi utilizzati sono stati sequestrati e gli animali sono stati sottoposti a visita veterinaria a cura dei medici veterinari dell’Asl di Catania, che hanno redatto apposita documentazione clinica. I mezzi di traino, invece, sono stati affidati a una ditta autorizzata.