Copenaghen, 15 gennaio 2024 – Una giornata storica per la Danimarca, quella di ieri.
Che ha visto l’abdicazione di Margrethe II in favore del primogenito, Frederik X: un evento mai accaduto nei 900 anni della casa reale danese.
E perfettamente in linea con la personalità della moderna e brillante Regina che negli ultimi 52 anni è riuscita nell’impresa di aumentare il gradimento dei danesi per l’istituzione monarchica.
Margrethe è nipote di Cristiano X, che durante l’occupazione nazista del suo paese continuava a montare a cavallo in città da solo, senza scorta: era solito dire che i danesi erano la sua guardia e si fermava spesso a parlare con loro.
Non rispondeva invece mai al saluto dei soldati tedeschi.
Un regno molto moderno, quello di Danimarca, dove l’incoronazione segue le snelle formalità di un passaggio di consegne che potrebbe essere anche aziendale: a parte l’uniforme del futuro re, avrebbe potuto essere il cambio al vertice di una grande azienda.
Niente corone nè scettri, diademi o mantelli, ma qualcuno che lega l’inizio del regno di Federico X alla solennità dei secoli passati c’è: e sono i cavalli.
Quelli del reggimento Ussari della Guardia, ma anche gli splendidi Kladruber che vengono attaccati alle elegantissime carrozze di cui dispongono le Scuderie Reali.
E bastano loro per richiamare alla mente una storia che ha quasi mille anni, e dare il tono alla giornata.
I Kladruber abitano, durante i mesi di lavoro, nelle scuderie reali del palazzo di Christiansborg: non li troverete in estate, quando hanno le loro vacanze al pascolo.
La regina consorte Mary, nata in Nuova Zelanda e cresciuta in Australia, capita espesso agli eventi equestri danesi in compagnia dei figli: la tradizione continua.