Bologna, domenica 28 febbraio 2021 – Adesso ci sono anche due cavalli morti, purtroppo. La diffusione del virus EHV-1 – più semplicemente rinopolmonite equina – di cui si sono verificati i primi casi a Valencia, in Spagna, lo scorso fine settimana durante la disputa del concorso internazionale, si sta aggravando notevolmente. Due cavalli di una scuderia tedesca in gara a Valencia sono morti dopo che il virus aveva determinato in loro forti complicazioni neurologiche. Sul luogo si trovano 150 cavalli ovviamente bloccati lì, 72 dei quali mostrano sintomi della presenza del virus nel loro organismo; 47 cavalli sono stati sottoposti alle analisi del caso, 17 sono risultati positivi. La forte preoccupazione che sta dilagando ormai a livello internazionale dipende dal fatto che alcuni concorrenti hanno abbandonato Valencia con i loro cavalli appena si è venuto a sapere dei casi di rinopolmonite, e prima che scattasse il blocco del traffico sia in entrata sia in uscita al concorso. Ovviamente la paura è che il contagio possa dilagare dando origine a una vera e propria epidemia, e non rimanere circoscritto nell’area spagnola di Valencia: la Fei ha confermato il fatto che quattro cavalli tra quelli che hanno lasciato Valencia il 14 febbraio – quindi prima del blocco – sono risultati ammalati, mentre se ne sospettano altri due. La Fei ha richiesto e ottenuto dalle autorità locali l’invio di cinque veterinari sul posto per aiutare quelli già presenti nel trattamento dei cavalli contagiati.