Crispiano, 4 maggio 2021 – Sono cose che non succedono tanto spesso, eppure questa cavalla Murgese ha fatto davvero una bella sorpresa alla famiglia Ricci.
Già, perché Irma dei Principi nella notte del 2 maggio ha dato alla luce due puledri gemelli, due maschietti più piccoli del solito ma perfettamente vitali.
Ci facciamo raccontare tutto da Aurelia, che con il fratello Michele e il papà Orazio Ricci si occupa dell’allevamento di famiglia.
“Sono bellissimi nella loro non perfezione: quello più grande sembra solamente un puledro un po’ piccolo, l’altro è proprio minuscolo: si è sviluppato meno, sembra nato un mese prima del tempo”
Come è andato il parto?
“Le nostre cavalle solitamente partoriscono da sole, quando arriva il momento le mettiamo però in un recinto che possiamo tenere d’occhio anche stando in casa. Abbiamo visto che Irma aveva partorito il primo a mezzanotte, ma la placenta era rimasta addosso al puledro allora papà è sceso per toglierla, altrimenti il puledro poteva soffocare. Una volta rassicuratosi sulla situazione di mamma e figlio era tornato in casa, ma dopo poco io controllando ho visto che si era tornata a sdraiare a terra e…ne è nato un altro! Siamo corsi giù, anche questo era rimasto dentro la placenta e lo abbiamo aiutato a liberarsene, anche se pensavamo fosse morto. Poi lo abbiamo massaggiato, abbiamo visto che ha mosso le orecchie e poi ha cominciato a respirare. Mentre il primo si era già alzato, il piccolino rimaneva a terra. Gli abbiamo dato il colostro della mamma e lo stiamo nutrendo con il suo latte: lui è così piccolino che non arriva alla mammella, perché la cavalla è alta quindi la mungiamo e poi diamo il latte al piccolo col biberon”.
E Irma come ha preso questa sorpresa?
“Questa cavalla è un angelo: è una fattrice, e a parte che per la rassegna dei tre anni non l’abbiamo mai maneggiata. Vive nel bosco, in branco. Eppure si lascia fare tutto, tutto, senza mai creare trambusto. E’ solo il secondo parto per lei, eppure si lascia mungere tranquillamente. E se non ha tutti e due i puledrini vicino li va a cercare: è una madre molto tenera e brava, davvero fantastica”.
Come chiamerete i due gemelli?
“Ci abbiamo pensato tanto, ma non riusciamo a trovare qualcosa di più adatto che Romolo Edith di Vallenza e Remo Edith di Vallenza!”.
E considerando che quest’anno per i Murgesi è l’anno della R, anche a noi sembra che non e ne poteva trovare uno più adatto.
Abbiamo anche una breaking news, mentre scriviamo Aurelia ci ha detto che sembra il più piccolino stia riuscendo a prendere il latte dalla mamma da solo.
Unico problema, quando vede il biberon impazzisce perché vuole il contenuto, tutto e subito!
Ma è un buon segno, rassicurante in un cavallino che è un quarto di quello che dovrebbe: Remo è sui quindici chili, come un cane nemmeno troppo grosso.
Noi facciamo i nostri complimenti all’allevamento di Vallenza e alla bravissima Irma dei Principi, i Ricci ci pregano di ringraziare a nome loro la dottoressa Elena Lentini, il medico veterinario che ha seguito i piccoli dalla nascita e che per Remo si è prodigata in modo particolare.
A proposito, vi state chiedendo come mai i gemelli di Irma si chiamano “Edith di Vallenza”?
Perché i Ricci richiamano nei puledri il nome del padre.
Che in questo caso è l’orgoglioso Edittoeinaudi, allevato alla Masseria Chiancone dal dottor Luca Pastore: anche il papà merita il giusto elogio, in definitiva non è da tutti un’impresa simile.
Buona vita gemellini, vi seguiremo da lontano!
Qui un altro caso di parto gemellare, e qui una prova che anche in questo caso…in nomine omen!