Bologna, giovedì 11 marzo 2021 – Lotta aperta contro l’Ehv-1: una battaglia che certamente sarà vinta dal mondo dello sport equestre, anche se quelli che stiamo vivendo sono i giorni della massima esplosione soprattutto delle conseguenze generate dall’epidemia di questo maledetto virus.
Le notizie si rincorrono a ritmo piuttosto sostenuto. Il totale dei morti è salito a dodici dopo che un altro povero cavallo è deceduto all’ospedale veterinario di Valencia ieri, 10 marzo. Non solo: sono dieci i cavalli risultati positivi tra quelli rientrati nei rispettivi Paesi d’origine (sei in Francia e quattro in Belgio) dal Sunshine Tour di Vejer de la Frontera in Spagna. Di conseguenza tutti i 2.053 cavalli che hanno preso parte al tour di Vejer sono ‘bloccati’ nel database della Fei, cioè a dire che nessuno di quei cavalli può essere iscritto ad alcuna manifestazione agonistica.
La stessa cosa vale per gli 85 cavalli che hanno preso parte in Qatar ai recenti concorsi di Doha (il secondo dei quali è stata la prima tappa del Longines Global Champions Tour per l’anno 2021): bloccati anche loro a causa di un soggetto che al suo ritorno in Belgio è risultato positivo.
Intanto un primo gruppo di cavalli ha potuto lasciare oggi Valencia (Spagna, il luogo in cui è esplosa l’epidemia) dopo che è stato trovato un accordo tra i governi spagnolo e francese: questi cavalli saranno scuderizzati in quarantena in una località non distante da Parigi.