Bologna, mercoledì 10 marzo 2021 – Il mondo combatte contro il Covid, il mondo dell’equitazione combatte contro il Covid e contro l’Ehv-1: c’è un po’ la sindrome da accerchiamento tra le persone di cavalli, ma soprattutto una notevole ansia nell’assistere al succedersi degli eventi.
Le preoccupazioni – forti – sono prima di tutto per la salute dei nostri cavalli, per i quali la forma neurologica dell’Ehv-1 rappresenta un nemico tremendo; ma sono anche per l’ennesima paralisi dello sport, con tutte le conseguenze nefaste che ciò rappresenta per chi dello sport vive.
Come è noto, l’attività agonistica internazionale in Europa è bloccata fino al 28 marzo, mentre in Italia quella nazionale fino al 21 dello stesso mese: ma la sensazione piuttosto consistente senza peraltro diventare certezza è che tali scadenze verranno posticipate… E se così dovesse essere la domanda sorge ovviamente spontanea: fino a quando si andrà avanti? Staremo a vedere.
Intanto la Fei ha attivato sul proprio sito internet una sezione interamente rivolta all’Ehv-1 dove è possibile consultare la parte dedicata a domande e risposte, e la successione degli aggiornamenti.
Alla data del 9 marzo (ieri, dunque) i cavalli purtroppo morti a causa del virus Ehv-1 sono in totale undici: due presso gli impianti dove si è svolto il concorso internazionale di Valencia (Spagna), cioè dove l’infezione si è manifestata in modo conclamato, cinque nell’ospedale veterinario di Valencia, due a Barcellona (Spagna) e due in Germania. La Fei stessa sottolinea che in realtà sui social media se ne indica una quantità superiore, tuttavia i numeri ufficiali e confermati sono questi, per un totale di undici.
I Paesi nei quali alla data di ieri sono presenti casi confermati di Ehv-1 oltre alla Spagna sono Belgio, Francia, Germania, Italia, Qatar, Svezia e Svizzera. Due casi sono stati segnalati anche negli Stati Uniti, ma – sottolinea la Fei – non collegati all’epidemia europea.
Le nazioni nelle quali sono stati cancellati eventi agonistici internazionali (come detto la Fei ha bloccato tutto fino al 28 marzo) sono Francia, Spagna, Portogallo, Belgio, Italia, Austria, Polonia, Olanda, Germania e Slovacchia. Altri Paesi non compresi in questo elenco, perché privi di manifestazioni internazionali fino al 28 marzo, hanno tuttavia provveduto ad annullare l’attività nazionale.
Qui di seguito i link attivati sul sito della Fei in relazione all’Ehv-1
GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI
https://inside.fei.org/fei/ehv-1/department-updates?year=
TUTTO SUL VIRUS
https://inside.fei.org/fei/ehv-1/about
DOMANDE E RISPOSTE SUL VIRUS
https://inside.fei.org/system/files/Equine%20Herpes%20Virus_0.pdf
DOMANDE E RISPOSTE SULL’EPIDEMIA
https://inside.fei.org/fei/ehv-1/q-and-as
LA SUCCESSIONE DEGLI EVENTI
https://inside.fei.org/fei/ehv-1/timeline