Roma, 6 aprile 2020 – Mentre i cavalli dei fiaker viennesi danno una mano a distribuire i pasti caldi omaggio preparati dalle cucine dell’Hotel InterContinental per gli anziani isolati a casa dall’emergenza Coronavirus, a Roma i 44 cavalli delle botticelle chiedono aiuto.
Dopo un mese di fermo lavorativo, i vetturini della Capitale faticano ad acquistare paglia e fieno necessari al governo e all’alimentazione dei loro compagni di lavoro: “Non chiediamo fondi, ma forniture di paglia e fieno: la prossima settimana i nostri cavalli saranno alla fame”, spiega Angelo Sed, presidente della Nuova Associazione Vetturini Romani.
“L’ultimo carico da 400 balle ci è arrivato lunedì” continua Sed, “tra pochi giorni finirà. Anche i maneggi sono chiusi, i fornitori sono in difficoltà, non riescono più a farci credito. Noi con quei pochi soldi che ci sono rimasti in tasca dobbiamo fare la spesa per le nostre famiglie. Ai cavalli chi ci pensa? Le istituzioni ci tendano una mano. Non sappiamo più come fare, abbiamo difficoltà anche a fare la spesa per le nostre famiglie”.
L’assessora all’Ambiente del municipio I, Anna Vincenzoni ha fatto una proposta: «Anche diversi animali del Bioparco vengono accuditi con la paglia e il fieno, faccio appello al Campidoglio: sostenga i vetturini a fronteggiare l’emergenza, appunto, attraverso il Bioparco. Mi muoverò per sollecitare l’intervento dell’assessora al Benessere degli animali, affinché i cavalli delle botticelle non soffrano la fame».
Intanto i vetturini romani e i loro cavalli (tutti ex-trottatori, convertiti al trasporto turistico dopo una carriera sulla pista) si mettono a disposizione della Protezione Civile per consegnare pacchi nel centro storico romano e dare così una mano alla popolazione, proprio come i loro colleghi viennesi.
Perché siamo tutti sulla stessa botticella…ohps, pardon: sulla stessa barca.
Qui le coordinate per dare una mano ai cavalli delle botticelle tramite donazione al presidente di Naver, Angelo Sed: coordinate fornite dall’associazione Horse Angels ODV