Bologna, 11 ottobre 2024 – La domanda ce la siamo fatta in molti, dopo la notizia virale con il video, commovente, della ragazza che ha scritto con la vernice il proprio numero di telefono sul suo cavallo sperando di ritrovarlo, passato l’uragano.
La risposta è che no, negli States il microchip per i cavalli non è obbligatorio.
Negli stati dell’Ovest a fare fede è il marchio.
“Il certificato di proprietà di un cavallo è il brand, i cavalli hanno il marchio: per questo quando spostiamo le mandrie dobbiamo chiamare il Brand Inspector” ci ha spiegato Natalia Estrada, che con il compagno Andrea Mischianti condivide passione e vita secondo i canoni western della monta da lavoro.
“Per quelli da sella il marchio è un codice di lettere e numeri: ma questo per quanto riguarda l’Ovest, non so quali siano le abitudini ad Est”, continua la Estrada.
Con un veloce controllo online abbiamo trovato questa notizia, pubblicata su US Equestrian Federation:
USEF sta collaborando con agenzie che aiutano le popolazioni equine in seguito alle conseguenze degli uragani nel sud-est. Se vuoi sostenere i loro sforzi, fai una donazione al nostro Equine Disaster Relief Fund su
US Equestrian si impegna a garantire costantemente la sicurezza e il benessere dei nostri atleti umani ed equini. Un aspetto fondamentale della sicurezza equina è il microchip. I microchip nei cavalli consentono la verifica immediata in loco dei cavalli allo scopo di salvaguardare la salute di ogni cavallo. Ciò è fondamentale, soprattutto in periodi di epidemie o calamità naturali.
A tal fine, l’US Equestrian Board of Directors ha approvato una nuova norma sul microchip durante la riunione di metà anno del Consiglio del 2023. A partire dal 1° dicembre 2025, ai sensi del GR 1101.1, tutti i cavalli che competono in competizioni autorizzate o approvate dall’USEF devono essere dotati di microchip con un chip a 15 cifre conforme allo standard ISO 11784/11785.
Per ovviare a eventuale dubbi sull’operazione c’è anche un apposita sezione su ‘Equine microchip mystbuster‘.
E speriamo con tutto il cuore che si ritrovino tutti dopo questo disastro, in qualunque modo.
Qui un articolo da Wiskeyriff che spiega la situazione attuale sul posto, per quanto riguarda gli animali in particolare.