Bologna, 10 marzo 2021 – I focolai di Trento e Cremona riscontrati in questi giorni non sono riconducibili all’EHV1 ma all’EHV4.
Questa la precisazione che ci arriva in queste ore e che ridisegna la geografia degli Herpes Virus nel nostro paese.
Una differenziazione importante perché diverse sono la pericolosità e le conseguenze sui cavalli.
L’EHV4 in particolare non è collegato all’epidemia in corso in questi giorni.
Si tratta di una forma che colpisce le vie respiratore pericolosa in particolare per i puledri, mentre l’EHV1 ha conseguenze anche in forma neurologica.
Il virus, che sta destando giustamente un grande effetto emotivo nella popolazione, è oggetto di studio particolarmente attento da parte dell’OIE, ovvero la branca veterinaria dell’OMS che ha due laboratori di primissimo piano.
Gli studi sull’epidemia attualmente sono svolti dal laboratorio operante in Irlanda.
Precisazione importante: nonostante sia forte la tentazione giornalistica in questi giorni di associare l’EHV1 al Covid, le due situazioni sono nettamente diverse.
Il Covid è un virus RNA, ovvero un virus che cambia ed è quindi ignoto nel suo insorgere alla comunità scientifica, e può arrivare allo spill-over, ossia al salto di genere.
L’EHV4 invece è un virus DNA, ovvero un virus più stabile e conosciuto quindi da anni: in cui è escluso il salto di specie.
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