Fermo, 5 gennaio 2024 – Un vero e proprio rapimento di una cavalla da ostacoli per la quale ci sono quattro indagati: la titolare di un maneggio di Fermo, un suo allievo, un giostraio di origini romane e sua moglie.
La ragazza vuole risposte su dove sia finita la sua Gamble of Love, con la quale ha condiviso anni e anni di vita, ma al momento la cavalla è come scomparsa nel nulla.
Nel settembre 2022, quando Del Papa chiede notizie della sua cavalla, scopre che l’istruttrice, senza interpellarla, si è accordata con un giostraio di origini romane che la voleva per le sue figlie.
Ma che fine ha fatto Gamble of Love, questa cavalla che sembra essersi volatilizzata?
“Purtroppo casi come quello delle cavalla Gamble of Love sono diventati un fenomeno che si sta diffondendo a macchia d’olio”.
A parlare è Elisabetta Giovannetti, guardia zoofila e proprietaria di un centro di recupero equini a Marina di Altidona.
Giovannetti è in possesso di dati inquietanti sulle sparizioni dei cavalli: “Nel 2023, sono stati segnalati 634 casi di cavalli oggetto di furto o smarrimento – 163 in più rispetto il 2022- di cui 9 nelle Marche. Molto spesso si tratta di cavalli anziani, prelevati da persone spesso in accordo con istruttori, maniscalchi o veterinari che promettono ai proprietari di portarli in posti idilliaci o in agriturismi, per tenerli come animali da compagnia o usarli per l’ippoterapia. Tuttavia, una volta caricati nei van, cavalli e tali persone spariscono. Quando i proprietari cercano di ritrovare gli animali, scoprono di essere stati truffati. La parte peggiore e più dolorosa è scoprire che i cavalli finiscono spesso sulle strade utilizzati per corse clandestine o macellati per produzione alimenti per consumo umano, anche quando non sono legalmente macellabili, in quanto hanno assunto medicinali altamente dannosi per l’uomo”.
Giovannetti spiega poi come evitare di essere raggirati e dà alcuni consigli ai proprietari di cavalli per evitare in imbattersi in certe situazioni: “E’ molto importante che i proprietari diffidino di chi si presenta immediatamente pronto a prendere in carico un cavallo gratuitamente, poiché spesso sono proprio queste le persone coinvolte. Informatevi bene ed effettuate tutti i controlli necessari prima di affidare il vostro cavallo”.
Infine l’appello alla giustizia italiana: “Mi auguro che riconosca presto questo fenomeno come atto criminale, configurando reati come maltrattamento e uccisione di animale, appropriazione indebita, frode alimentare e falso documentale, anziché archiviare questi casi in quanto ritenuti ‘affido incauto’, così che coloro che commettono tali reati siano puniti”.
Agenzia di Fabio Castori,