Bologna, 8 ottobre 2020 – Siamo alle solite: corsa clandestina a Palermo. È successo ieri, secondo il solito iter. Una scenografia già vista più e più volte. Una corsa a due, uno contro l’altro, sul viale della Favorita. Due sulky, due driver e un folto e chiassoso pubblico a fare da cornice alla corsa di due spaventatissimi cavalli. Poi qualcuno chiama le volanti – quelle di eiri sera sno intervenute da Mondello e da San Lorenzo – la marmaglia si disperde a bordo di moto e scooter e, se va bene, rimangono i cavalli. Ignari del fatto che, se sono ancora interi, quello potrebbe essere il punto di svolta nelle loro vite.
Ma torniamo alla cronaca e partiamo proprio dai cavalli. Quelli di ieri sera, due, sono stati recuperati e affidati in custodia giudiziaria a un entro ippico parlermitano, l’Asd Horsing Club.
E veniamo ora ai delinquenti. Uno dei due driver è stato identificato. Così come è stato identificato il motociclista che ha favorito la fuga dell’altro driver. Dalle indagini è emerso anche il nome del proprietario di uno dei cavalli. Tre quindi i denunciati a piede libero per associazione a delinquere finalizzata al maltrattamento e all’abbandono di animali. L’inosservanza del divieto di competizioni sportive con animali su strade e aeree pubbliche ha fatto scattare anche una sanzione per la violazione del Codice della strada. Sequestrati naturalmente i sulky.
Gli inquirenti proseguono le indagini per ricostruire la rete degli organizzatori di queste corse illegali che troppo spesso godono della copertura di chi i cavalli li vede ogni giorno nei garage delle periferie, come se fosse una cosa normale.