Bologna, 21 novembre 2020 – Rigorosamente in forma digitale, a distanza, è in via di svolgimento (dal 13 al 23 novembre) l’Assemblea Generale della Fei, l’appuntamento che riassume un po’ gli stati generali mondiali delle discipline Fei e che si tiene annualmente in luoghi diversi. Nel 2019 fu ospitato a Mosca, quest’anno, per ovvie ragioni, il tutto è targato Losanna, ovvero la sede del quartier generale della Federazione internazionale. Ma anche nella versione ‘a distanza’, il concorso dei tecnici di tutto il mondo di ciascun settore a un tavolo così allargato costituisce un importante momento propositivo di arricchimento e miglioramento.
Per avere una sintesi precisa di cosa stanno discutendo in questi giorni di grande difficoltà i massimi vertici dell’equitazione internazionale ci vorrà qualche settimana. Abitualmente la Fei mette a disposizione gli elaborati conclusivi dei molti incontri di cui si compone l’Assemblea direttamente sul proprio sito, ma la curiosità di capire come i massimi vertici mondiali del nostro segmento si stiano organizzando rispetto alla pandemia ci ha portato a dare un’occhiata a una bozza del ‘menu’ dei board, i tavoli tecnici divisi per gruppi geografici.
Il primo argomento è il Covid-19, tema sul quale la Fei, attraverso il presidente del comitato medico Mark Hart, in considerazione della seconda ondata pandemica ha preso atto che, nonostante la prospettiva di efficaci vaccini, si dovranno adottare misure ulteriormente restrittive a seconda delle diverse realtà in cui si applicheranno. Di base, il progetto Fei Return to Play già varato all’esordio della pandemia rimane attivo almeno fino al 31 dicembre 2020, conservando la propria caratteristica di supporto ai regolamenti specifici di ciascun paese.
Tra gli appunti dei board figurano alcune misure specifiche per discipline.
Nel salto per esempio, si incrementa il numero dei partenti in Gp nei concorsi a 1, 4 e 5 stelle. Per garantire la miglior preparazione possibile ai binomi che arriveranno ai Giochi di Tokyo, nella determinazione delle precedenze in caso di date concomitanti di calendario, si continuerà a dare la precedenza agli Csio, come già determinato lo scorso 7 aprile.
Per quanto riguarda il dressage, la proposta è quella di allungare la deroga per consentire le competizioni del Campionato del Mondo, i Cdi/Cdio5* e Cdi/Cdio4* già in calendario anche nelle due settimane che precedono i Campionati d’Europa di Herning (7-12 settembre 2021). Per garantire la miglior preparazione possibile ai binomi che arriveranno ai Giochi di Tokyo, nella determinazione delle precedenze in caso di date concomitanti di calendario, si continuerà a dare la precedenza agli Cdio.
In via di conferma anche le deroghe che riguardano il paradressage a cominciare dalla possibilità di avvalersi della sospensione temporanea dell’obbligo di avere due classificatori nei Cpedi3*. Nel caso un comitato organizzatore si avvalga di questa deroga, potrà accettare in gara solo atleti del paradressage con uno stato di tale appartenenza con una data di revisione che scade alla fine dell’evento. In estensione alla risoluzione del 5 maggio scorso, anche le possibilità di classificazione variano temporaneamente: può avvenire nelle quattro settimane precedenti all’evento, rispetto alle sei previste in condizioni di normalità.
Nel completo, il board di competenza allunga fino al 1 luglio 2021 la deroga già sancita l’1 settembre scorso in merito alla presenza dei giudici stranieri nei Ccci4*-L e Cci3*-L, chiarisce i criteri di priorità in caso di date concomitanti e le classificazioni degli atleti.
Il board dell’endurance proroga le decisioni già assunte il 24 giugno scorso spostandone la decandenza fino al 30 giugn del 2021. Inoltre si allunga il periodo valido per qualificarsi per il World Endurance Championship di San Rossore del 22 maggio 2021 a 36 mesi, il che significa che i risultati validi vanno considerato dal 5 aprile 2018 al 5 aprile 2021.
Nel volteggio, il board proroga l’esenzione dell’obbligo dall’organizzazione di competizioni a squadre e anzi raccomanda di non prevederne affatto a qualsiasi livello. Dato l’esiguo numero di competizioni, il periodo di qualifica sarà esteso a 36 mesi al posto di 24.
Infine, la risoluzione del board veterinario semplicemente prolunga le disposizioni del 15 aprile fino al 30 giugno 2021, con particolare riguardo alla deroga per consentire ai pony di nuova registrazione (dal 1 gennaio 2020) di competere senza una certificazione Fei dell’altezza.
I board hanno eletto anche i proprio membri dei comitati tecnici:
FEI Jumping Committee – Diane Baxter (RSA) eletta per il quadriennio 2020-2024, in sostituzione di Kazuya Hirayama (JPN).
FEI Dressage Committee – Monica Theodorescu (GER) eletta per il quadriennio 2020-2024, in sostituzione di George Williams (USA).
FEI Eventing Committee – Pierre Le Goupil (FRA) eletto per il quadriennio 2020-2024, in sostituzione di Lars Christensson (SWE).
FEI Driving Committee – Benjamin Aillaud (FRA) eletto per il quadriennio 2020-2024, in sostituzione di Boyd Exell (AUS).
FEI Vaulting Committee – Dietmar Otto (GER) eletto per il quadriennio 2020-2024, in sostituzione di Kai Vorberg (GER).
FEI Para Equestrian Committee – Joyce Heuitink (NED) eletta per il quadriennio 2020-2024, in sostituzione di Hanneke Gerritsen (NED).
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