Bologna, mercoledì 30 dicembre 2020 – Ha fatto molto clamore sulla stampa nazionale il caso dei marittimi italiani bloccati in Cina tra i meandri della pandemia e della burocrazia. Caso felicemente arrivato alla conclusione proprio in questi giorni di festa, e che tuttavia non è il solo…
Pur non riguardando lavoratori italiani, è di pochi giorni fa la notizia che alcuni groom, volati a Riyad al seguito di cavalli iscritti al quattro e al cinque stelle della capitale Saudita a inizio dicembre, sono rimasti bloccati con il rischio di vedere prolungata di parecchio la loro permanenza in Medio Oriente.
Tutto ciò a causa dell’allarme creato della variante britannica del coronavirus e del temporaneo blocco aereo e di terra internazionale adottato in Arabia Saudita.
Mentre tutti i cavalieri sono riusciti a rientrare in Europa prima dell’annuncio della sospensione dei voli, i groom con i cavalli sono rimasti ‘ospiti’ a Riyad. Dopo un primo stop di sette giorni, è stato possibile rimandare a casa i cavalli accompagnati da tre groom, mentre altri colleghi stanno attendendo una ulteriore riapertura dei collegamenti che dovrebbe avvenire proprio in queste ore.