Catania, 20 novembre 2020 – Vi capiterà di leggere notizie di cronaca dove parliamo delle pattuglie ippomontate delle forze dell’ordine, ormai familiari in tante città e aree verdi del nostro Paese.
Ma se i cavalli aiutano in questo compito la Polizia e gli altri rappresentanti della legge, è anche bello vedere quando i ruoli si scambiano e ad essere aiutati sono i cavalli.
Come i sei che nella giornata di ieri sono stati scoperti a Catania.
Erano chiusi in un locale sporco, buio e del tutto inadatto alle loro esigenze di spazio, movimento e benessere.
Sono stati messi in salvo e posti sotto sequestro penale dalla Squadra a cavallo dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Catania, dopo una segnalazione giunta tramite l’applicazione YouPol.
Il personale veterinario dell’Asp ha controllato i sei cavalli, rilevando anche la mancanza del microchip per cinque di loro.
Nati nel buio quindi, e destinati a non uscirne più.
Il catanese I.R., 41enne, è stato denunciato per detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura.
Rimane inspiegabile, a persone normalmente dotate di sentimenti, come e perché a qualcuno si possibile pensare di costringere delle povere creature senza colpe a una sofferenza senza ragioni.
E senza motivi, senza scusanti di nessun genere.
Qui la fonte della buona notizia, da La Sicilia e qui qualche informazione in più sulle pattuglie ippomontate della Polizia e i loro cavalli
Da tenere presente questa applicazione YouPol: si scarica sul cellulare come mille altre che già abbiamo sui nostri smartphone, ma può diventare molto utile nel caso si voglia segnalare qualcosa che non va e non si sappia magari a chi rivolgersi.