Bologna, 27 novembre 2023 – “Ci sono tante forme d’amore ma liberare un animale dalla schiavitù e prendersene cura è una delle più belle”
Sono queste le parole che spiccano sul sito de Il Vecchio Faggio di Castelmarte, in provincia Como. Un’oasi per gli animali che a due anni dalla scomparsa di Nora Anghileri, sua fondatrice, continua a lavorare per portare avanti il sogno di un modo equo anche per chi non ha voce.
Questa volta, dopo cani, gatti e ogni sorta di animale, la sorte ha sorriso a un puledro che, senza l’intervento de Il Vecchio Faggio sarebbe finito al macello.
Un puledrone di soli sei mesi…
“Ecco un altro cavallo senza nome, ha solo 6 mesi ed è già destinato al macello, ma Il Vecchio Faggio ha deciso di schierarsi davanti a lui per difendere la sua vita, ci vengono chiesti 1300 € per poterlo fare altrimenti verrà presto macellato senza ancora essere cresciuto. Chiediamo l’aiuto di chi ci segue per raccoglierli, le spese al rifugio sono parecchie e non riusciamo a sostenere questa spesa che ha così tanto valore in sé…se non puoi donare puoi comunque condividere e fare arrivare la nostra voce più lontano. SALVIAMOLO così che finalmente possa avere un nome e possa crescere in pace al rifugio”
Grazie a questo appello, lanciato su GoFundMe da Il Vecchio Faggio, in pochissimi giorni 46 donatori hanno contribuito a cambiare il destino di questo puledro. Che ora andrà ad allungare, per un inusuale lieto fine, l’elenco dei tanti animali che vivono presso la struttura di Castelmarte. E adesso, il puledro ‘senza nome’, sicuramente un nome ce l’avrà. Si chiamerà Madox. Se con una o due ‘d’ lo capiremo poi…
Una goccia nel mare, uno su tanti, è vero… Ma almeno, per una volta, anche uno di meno al macello e magari un buon esempio da cui lasciarsi ispirare.
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