Bologna, martedì 23 marzo 2021 – Per mantenersi aggiornati su ciò che sta accadendo a seguito dell’epidemia di Ehv-1 in forma neurologica si devono seguire quelli che a tutti gli effetti possono essere considerati veri e propri bollettini quotidiani emessi dalla Fei. E come in tutti i bollettini, ci sono notizie buone, altre meno buone, altre decisamente cattive.
Partiamo dalle notizie buone. I quattro cavalli che erano stati messi in isolamento a Doha (Qatar) e che avevano partecipato ai due concorsi programmati nel futuristico impianto di Al Shaqab sono tornati – sani – a casa loro. Invece a Valencia (Spagna), da dove tutto è cominciato, rimangono ancora 41 cavalli: 34 nelle scuderie del concorso e sette in una scuderia privata poco distante.
La notizia cattiva è che in Germania tre fattrici hanno abortito: le cavalle si trovano nello stesso luogo in cui due cavalli adulti e un puledro sono morti e altre cinque fattrici hanno abortito in precedenza.
La notizia… meno buona è che la Spagna e il Belgio hanno comunicato alla Fei di aver sospeso l’attività agonistica nazionale fino al 12 aprile; e che tutti i cavalli ‘bloccati’ nel database della Fei (più di quattromila) continueranno a rimanere tali fin tanto che non saranno completati i protocolli di sicurezza.