Bologna, 18, luglio 2021 – Le immagini di una Germania ridotta al pari di villaggi del terzo mondo dalle recenti alluvioni sono entrate nelle case di tutti. Fanno impressione. Ma l’acqua che ha invaso ogni cosa, che è davvero entrata nelle case provocando morti e disperazione è qualcosa di molto più concreto. Che sta mettendo a durissima prova un ‘tessuto umano’ che sta cercando di ricomporre le proprie lacerazioni.
La Germania è una nazione con una forte vocazione equestre e, di conseguenza, anche questo segmento è stato pesantemente colpito dalla tragedia. Moltissime scuderie e allevamenti sono rimasti isolati e senza niente. Cibo per gli animali, fieno, box… tutto andato.
Per non parlare poi dei moltissimi cavalli e animali in genere che vengono dati per dispersi dai proprietari che li stanno cercando in mezzo alla devastazione.
Fortunatamente la famiglia equestre, intesa sì come comunità ma con il cuore ‘dalla parte giusta’, sta rialzando la testa e si sta organizzando. Sui social abbiamo raccolto l’appello condiviso dalla completista di fama mondiale Ingrid Klimke che indirizza accoratamente a una pagina che si occupa di fornire i primi soccorsi a chi è in difficoltà.
E non è l’unico punto di coordinamento spontaneo. Con l’ordine e il rigore proprio del popoto tedesco, in queste ore stanno formandosi coordinamenti improntati alla massima pragmaticità per fornire mutuo soccorso subito. Per cercare gli animali che potrebbero essere sopravvissuti e magari vagano spaventati. Per ottimizzare il collocamento temporaneo dei cavalli che non hanno più una casa.
Che cosa fare
Al momento, il suggerimento per chi volesse aiutare a distanza è seguire alcune pagine Fb che offrono aggiurnamenti costanti su raccolte fondi e materiali. E soprattutto rilanciare con tante condivisioni perché la rete possa infittirsi intorno a chi ha perso tutto. Non devono sentirsi soli.
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