Bologna, 16 settembre 2024 – Entro fine 2024, su Netflix, dovrebbe uscire il nuovo progetto prodotto, insieme a Boardwalk Pictures, da Archewell Productions, la società di contenuti audiovisivi di Harry e Meghan, duca e duchessa di Sussex.
Il trailer della nuova docu-serie, intitolata ‘Polo’, ha già sollevato un polverone, per diversi motivi.
Pessimo tempismo
La sera del 9 settembre ha fatto il giro del mondo il commovente annuncio di Kate Middleton, principessa di Galles.
La moglie dell’erede al trono William ha condiviso con il pubblico di tutto il pianeta la fine del suo percorso di cure contro il cancro, diagnosticatole all’inizio dell’anno.
A distanza di poco più di un’ora e mezza dalla diffusione del filmato di Kate, Netflix ha pubblicato il trailer di ‘Polo’.
Sono stati molti gli utenti che hanno accusato i Sussex di scarsa sensibilità per il tempismo scelto.
Altri ancora hanno ipotizzato che i duchi ribelli abbiano provato a sfruttare la tragedia della royal family per promuovere questo nuovo progetto.
L’annuncio di Kate, dopo mesi difficili, ha annunciato con emozione di aver completato la chemioterapia, rasserenando gli animi sulle sue condizioni e infondendo speranza.
In questo contesto, il trailer della serie di Harry è stato visto come un tentativo maldestro di oscurare un momento così delicato della cognata.
Di sicuro i fan della Middleton non hanno gradito: molti hanno considerato l’uscita della docu-serie una mossa di pessimo gusto, criticando aspramente Netflix e minacciando di cancellare l’abbonamento.
Alcuni sospettano addirittura che dietro questa scelta ci sia la mano di Meghan Markle, accusata in passato di cercare di mettere in ombra la cognata pur di essere lei al centro dell’attenzione.
La replica
Non ci sono prove che suggeriscano che l’annuncio di Netflix fosse pianificato in base al video di Kate.
Oltretutto, da quando le strade dei principi William e Harry, un tempo fratelli indivisibili, si sono separate, anche i loro team di comunicazione sono differenti e soprattutto agiscono autonomamente, senza confrontare le reciproche agende ed esigenze.
Una fonte, inoltre, ha dichiarato a ‘MailOnline’ che Netflix stava annunciando una programmazione articolata dedicata al mondo sportivo, di cui ‘Polo’ sarebbe uno dei vari progetti.
C’è poi chi ha sottolineato che ciò che la piattaforma ha mostrato non era propriamente un trailer, bensì la pubblicazione di prime immagini e dell’annuncio del mese di messa in onda, nonché del titolo ufficiale della serie.
Critiche contro lo sport La docu-serie ‘Polo’ è finita nel mirino di polemiche per via della natura stessa dello sport.
Considerato elitario e lontano dalle passioni della maggior parte dei britannici, il polo è criticato da molti per il trattamento riservato agli animali.
Le immagini di cavalli feriti e coperti di sangue non hanno fatto altro che alimentare ulteriori critiche nei confronti della serie.
Altre polemiche su Meghan
Nella bufera di critici e detrattori c’è anche la nuova idea di business di Meghan, il marchio di lifestyle American Riviera Orchard incentrato sul giardinaggio e sulla cucina.
Tra l’altro, la Markle avrebbe in preparazione, sempre per Netflix, alcuni contenuti focalizzati su queste tematiche.
Ciò che non convince tante persone è il cammino imprenditoriale che ha deciso di intraprendere, quello, cioè, legato alla preparazione di vasetti di marmellate biologiche e biscotti per cani, tra grembiuli, frolle, fornelli e manicaretti vari.
Dov’è finita colei che si dichiarava la passionale attivista che si dichiarava femminista e indipendente, paladina delle donne e delle minoranze?
È la domanda che tanti si fanno.
Altri si sarebbero aspettati che Meghan sostenesse pubblicamente Kamala Harris, la candidata democratica in corsa per la Casa Bianca, rivale di Donald Trump, e partecipasse in prima linea alla campagna elettorale per le elezioni presidenziali.