Bologna, 6 ottobre 2021 – Una dozzina di cavalli sono stati catturati e messi in sicurezza dai Carabinieri della Forestale. L’intervento è avvenuto nella provincia di Frosinone, in Lazio, tra Anagni, Ferentino e Fumone. Dove gli animali pascolavano e si spostavano in branco senza alcun controllo.
La presenza degli equini, mal sopportata al pari di quella di bovini e cinghiali rinselvatichiti, aveva attirato già da tempo l’attenzione dei residenti che lamentavano danni alle coltivazioni, alle recinzioni e ai giardini.
Ancora più importante, i cavalli abbandonati a loro stessi, avevano bisogno di aiuto, cibo, cure. Soprattutto si doveva evitare a tuti i costi che finissero sulla strada. Causando incidenti o rimandone vittime.
Da qui l’intervento richiesto dagli uffici del Comune di Fumone a Forestali e Servizio veterinario locale. Che hanno provveduto a radunare gli animali, successivamente messi sotto sequestro. E affidati ora a un custode.
Una volta radunati i cavalli, i veterinari dell’Asl hanno potuto appurare che gli animali erano tutti sprovvisti di microchip o di qualsiasi altro segno di identificazione che potesse indicare la loro provenienza. O che riconducesse – se non per tutti gli animali almeno per qualcuno – alla loro proprietà originaria.
In pratica, una dozzina di cavalli-fantasma. Abbandonati semplicemente a loro stessi. Con l’idea che per il loro benessere possa bastare un po’ di pascolo (possibilmente di qualcun altro…).