Bologna, 3 febbraio 2021 – La storia di Jamal aveva lasciato presagire il peggio. Per fortuna invece, per una volta, l’epilogo è di quelli che fa tirare un gran sospiro di sollievo.
Nella notte tra il 31 gennaio e il 1° febbraio, Jamal, Purosangue Arabo di 30 anni, era sparito dal paddock che condivideva con l’inseparabile fratello. Al mattino, quando il personale del centro equestre in cui l’animale era ospite ha scoperto la sua assenza, il recinto appariva perfettamente chiuso, integro e non c’erano segni evidenti di fuga.
Immediatamente erano scattate le ricerche e il conseguente l’allarme anche se, rimaneva totalmente incomprensibile come si fosse poluto pensare di portare via un cavallo tanto anziano o come l’animale avesse potuto allontanarsi da solo.
Soprattutto in virtù del rapporto simbiotico con il fratello dal quale pare non si sarebbe mai separato spontaneamente.
Tanto i proprietari quanto i responsabili del centro ippico non hanno smesso un momento di cercare Jamal. Anche mettendo in moto il tam-tam dei social.
Nella ricerca sono stati coadiuvati anche dalla municipalità di Casale Litta che ha esaminato ore di registrazioni recuperate dalle videocameere di sorveglianza operanti in zona.
Si azzardava l’ipotesi che il cavallo fosse stato fatto salire su un van e portato via. E invece…
Invece, per fortuna, Jamal non era lontano. È stato infatti trovato ieri pomeriggio abbastanza vicino alla scuderia, in una serra. Come ci sia arrivato, se da solo o ‘accompagnato’, se fosse già lì o se vi sia stato portato in seguito, non è chiaro e forse non lo si saprà mai.
Quel che conta davvero è che Jamal alla fine sia tornato a casa. Disidratato, spaventatissimo, tremante e malandato ma almeno di nuovo nel suo paddock, con l’inseparabile fratello e pronto a ricevere tutte le cure e le coccole dai suoi proprietari.